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Roland Stauder, Markus Kröll e Andreas Ringhofer (nella foto) sono i vincitori in campo maschile della terza edizione della Ötzi Alpin Marathon, massacrante competizione di 42,2 chilometri e 3.242 metri di dislivello, svoltasi il 23 aprile in Alto Adige. Ötzi Alpin Marathon, ovvero tre discipline (mountain bike, corsa e scialpinismo) da Naturno, attraverso la Val Senales, fino alla stazione a monte del ghiacciaio, sulle tracce della mummia del ghiaccio. In 3 ore 5 minuti e 41 secondi il terzetto ha messo in tasca la vittoria.



Nella gara individuale maschile l’ha spuntata l’austriaco Heinz Verbnjak con il tempo di 3 ore 35 minuti e 31 secondi, abbassando di oltre tre minuti il record del percorso. Il migliore degli italiani è stato l’altoatesino Anton Steiner, con la sesta piazza. Fra le donne vittoria per l’Austria con Simone Hornegger: 4 ore 52 minuti e 33 secondi; dietro di 2 minuti e 59 secondi, la piemontese Laura Mazzucco.

Sempre in campo femminile, la gara a squadre è stata vinta dal terzetto tedesco composto da Heike Möller, Kerstin Habich e Christine Schleich (4:17’31), che ha preceduto la staffetta italiana formata da Brigitte Vasselai (MTB), Edeltraut Thaler (corsa) e Annemarie Gross (sci alpinismo).



Sotto il profilo organizzativo anche questa terza edizione, andata in scena con il motto “dai campi in fiore ai ghiacciai eterni”: è stata un successo a tutto tondo, che premia l’entusiasmo e l’abnegazione di coloro che già tre anni fa puntarono senza remore su una prova destinata a pochi per impegno e durezza. La manifestazione è però oggi di diritto fra le più dure e selettive nelle Alpi. Con poco meno di trecento atleti al via è stato quest’anno raggiunto il nuovo record di partecipanti.



Info:

www.oetzi-alpin-marathon.com

info@oetzi-alpin-marathon.com







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