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Clicca per la veduta panoramica dal Piz Nair (3057 m slm)

In periodi come questi, caratterizzati da temperature elevate, scarsità di precipitazioni e panico nella gestione delle risorse, fa piacere scoprire che da qualche parte, sulle Alpi, si stia già guardando al futuro. E come spesso accade quando si parla di ambiente, la Svizzera presenta, seppur silenziosamente, iniziative in grado di stupire. È il caso del progetto Clean Energy St.Moritz/Engadina. Fulcro di questa iniziativa, il cui obiettivo è la promozione delle energie rinnovabili ricavate da acqua, sole, vento e biomassa, è il Clean Energy Tour. Si tratta di un percorso che dai 1775 metri di quota della rinomata località engadinese conduce sino ai 3057 del Piz Nair, parlando di energia e osservando direttamente applicazioni pratiche. Il tour presenta e spiega ai visitatori le possibili molteplicità di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.

mappa Clean Energy TourArrivando nel centro di St.Moritz, grazie a numerosi pannelli informativi, si vive il primo contatto con Clean Energy. Il tour incomincia così, con semplici letture introduttive. Per vedere la prima applicazione pratica del progetto occorre salire sul trenino verso Chantarella-Corviglia. Lungo i binari della cremagliera sono infatti disposti, l’uno accanto all’altro, ben 162 pannelli solari: un impianto in grado di produrre 18.000 Kwh annui di energia elettrica. E questo significa che un treno ogni quattro sale in quota sospinto da fonti rinnovabili.

Si giunge così ai 2500 metri della stazione Corviglia, partenza della funivia del Piz Nair. Qui il progetto Clean Energy si esprime in tutta la sua potenza creativa: le stazioni di arrivo e di partenza della funicolare sono infatti rivestire da pannelli fotovoltaici – clicca qui – in grado si catturare l’energia pulita dei raggi solari. E durante la salita, dalla panoramica cabina della funivia guardando verso i laghi del fondovalle, si scorgono le pale mosse dal vento di una centrale eolica. Vai alla fotogallery (foto Lorenzini)Questa centrale, realizzata a 2666 metri di altitudine, a sud di Munt da San Murezzan, consente di ottenere informazioni sulla produzione di energia elettrica dalla forza del vento in alta montagna e quindi costituisce una preziosa esperienza per future applicazioni.

Ma il progetto avviato a St.Moritz, proprio in occasione dei campionati del mondo di sci alpino del febbraio 2003, il cui fabbisogno energetico fu interamente coperto con l’impiego di energia pulita, coinvolge una molteplicità di soggetti e strutture, tra cui alberghi che hanno deciso di utilizzare solo energia pulita, sentieri tematici, piste di bob eco-compatibili – di anno in anno ricostruite con neve e acqua – centri sportivi alimentati grazie a pannelli fotovoltaici.

L’Engadina, con questa iniziativa d’avanguardia, lancia un segnale forte e deciso in tutto il mondo, un esempio concreto in favore della natura e per un ambiente pulito. Ed è importante che sia proprio una località come St.Moritz, conosciuta praticamente in tutto il globo, a promuovere e comunicare Clean Energy. Il progetto, attualmente in fase di avvio, è un esempio di visione ambientale di ampio respiro temporale; Clen Energy non cerca un risultato immediato, ma punta invece sulla lunga distanza e mette in calendario un programma di comunicazione attivo nel corso dei prossimi 10 anni. Altro aspetto importante di questa esperienza, oltre alla sua ampia prospettiva temporale, è il coinvolgimento della realtà socioeconomica dell’intera regione; una scelta intelligente che, oltre ad innescare positive dinamiche di consenso, diversifica le forze del progetto, radicandolo sul territorio e facendo della comunità locale una protagonista attiva… perché l’ambiente è una realtà socialmente condivisa.



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