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E’ avviato da qualche settimana, presso il Servizio per la promozione delle minoranze linguistiche locali, in collaborazione con l’ufficio Servizio civile della Provincia autonoma di Trento, il progetto Rete europea per i diritti linguistici dei cittadini di minoranza. Il progetto, approvato dal Servizio Civile Nazionale, attraverso una selezione di volontari effettuata nella scorsa estate, vede impegnati nello svolgimento del progetto 4 giovani, che attraverso la creazione di un archivio informatico per le lingue minoritarie, potranno così vivere, per 12 mesi l'esperienza del Servizio civile nazionale.
Il progetto Rete europea per i diritti linguistici dei cittadini di minoranza, intende costruire un’occasione privilegiata di marketing culturale e scientifico per dare visibilità a livello nazionale ed europeo alle comunità di minoranza linguistica presenti in Italia e nei paesi dell’Unione Europea.

L’obiettivo è quello di gettare le basi per la realizzazione di una rete istituzionale che, superando le distanze e le difficoltà comunicative, faciliti gli scambi e le occasioni di incontro, rendendo le possibilità di relazione al contempo più agevoli ed immediate  tra le varie comunità di minoranza linguistica, e per tutti coloro che trovano interesse nella realtà delle minoranze linguistiche. I giovani avranno il compito della costruzione di una rete informativa delle minoranze linguistiche, attraverso il coinvolgimento di più minoranze linguistiche italiane, per mettere in comune le conoscenze, le buone prassi a favore del radicamento della lingua di minoranza tra la popolazione autoctona, con particolare riguardo alle nuove generazioni, la messa in comune delle varie metodologie per l’uso amministrativo della lingua, la promozione di studi e convegni scientifici per l’approfondimento delle metodiche istituzionali a sostegno delle politiche linguistiche.

La rete consentirà così alle comunità di minoranza linguistica di allacciare relazioni, favorendo anche la nascita di iniziative comuni capaci di attrarre l’interesse delle nuove generazioni sia nel settore culturale (come ad esempio mostre d’arte, concerti, manifestazioni sportive…) che nel settore professionale (meeting tra giovani imprenditori, stage, pratiche amministrative, ecc.).
Quattro i giovani coinvolti nell’elaborazione del progetto Rete europea per i diritti linguistici dei cittadini di minoranza, Francesca Geraci, Silvia Cocco, Citlali Brida e Andrea Morghen, che per tutto l’inverno  raccoglieranno dati, bibliografie letterature, informazioni per la conoscenza e l'approfondimento del mondo delle minoranze. Alla fine del percorso, nella primavera del 2011 un convegno nazionale presenterà il progetto di dialogo e relazione tra le comunità delle lingue meno usate.

 

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