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Carnia, paradiso per ciclismo e mountain bike – Il Giro d’Italia ha scoperto queste strade e le tappe che vi si sono disputate, con la mitica salita dello Zoncolan, sono già entrate nella storia del ciclismo. Gli itinerari ciclistici fra le montagne della Carnia, in Friuli – una delle destinazioni per bikers emergenti nelle Alpi – sono sempre più richiesti sia dagli sportivi che dai turisti appassionati delle due ruote. Gli amanti della bici da strada possono infatti contare su lunghi percorsi che si snodano fra radure e boschi: itinerari articolati e mai troppo trafficati, per tutti i livelli di preparazione fisica. Le valli carniche sono molto frequentate anche dagli appassionati di mountain bike, che ne apprezzano la fitta rete di mulattiere e sentieri, di vario genere di difficoltà.

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Carnia Dream, passione mountain bike
Montagne aspre come la sua gente, ma dal cuore grande come gli spazi che la caratterizzano. La Carnia, regno della natura incontaminata e paradiso dei ciclisti, è punteggiata da una fitta rete di sentieri che permettono di raggiungere ogni luogo: dai paesi di fondovalle, alle vette dei monti. Percorsi ben segnalati, pensati per ogni esigenza e ogni livello di preparazione, si snodano nelle diverse vallate e conducono a rifugi o malghe, come ad esempio quello di Curiedi, vicino a Tolmezzo, che su strada sterrata permette di raggiungere Malga Croce, a m. 1246, con una discesa di ritorno abbastanza impegnativa; o quello che da Forni di Sopra sale fino al Rifugio Giaf, a m 1400, da dove è possibile godere di una spettacolare vista a 360 gradi sulle vette circostanti. Un itinerario adatto ai bikers alle prime armi è quello di Ravascletto, lungo circa 13 km, si snoda fra splendidi boschi e prati; mentre è riservata ai più allenati la spettacolare e impegnativa Panoramica delle vette che, da Ravascletto, si sviluppa su 35 km (di cui il 75% su strada asfaltata) fino a raggiungere i 1929 m su Punta di Soffrucella, da dove si gode un panorama veramente splendido.

Pacchetti vacanze per i ciclisti
Fino alla fine di ottobre Carnia Welcome propone un accattivante pacchetto turistico dedicato sia a collaudati bikers che ad appassionati e famiglie: i percorsi vengono tarati a seconda delle esigenze dei singoli partecipanti. Altri pacchetti, dal week end lungo alla settimana, vengono preparati su richiesta.
L’offerta comprende: 3 giorni e 2 notti di pernottamento in Carnia con prima colazione, 2 cene a base di prodotti tipici, le colazioni “del ciclista”, il trasferimento in pulmino e il noleggio di biciclette MTB, più un’escursione guidata sulle vette panoramiche della Carnia. Nel pacchetto è compresa l’assicurazione medica e del bagaglio. La sera dell’arrivo è prevista una cena tipica con presentazione del percorso che si andrà ad affrontare in bicicletta. La mattina successiva, dopo la colazione, trasferimento in pulmino fino alla cima dello Zoncolan con biciclette al seguito. Da qui, prende il via l’escursione di circa 44 km, lungo le spettacolari discese della Carnia, sino ad arrivare ad Ovaro. Un buon pranzo ristoratore e gli ospiti possono godere di un pomeriggio libero per poi ritrovarsi a cena, la sera, in un locale tipico. Il giorno successivo, pedalate libere. I prezzi partono da 110,00 € a persona. Son previste riduzioni per i bambini.

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Zoncolan per i supersportivi
Simbolo del grande ciclismo internazionale e salita più dura d’Europa, lo Zoncolan vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia ben cinque arrivi di tappa; raggiungibile sia da Sutrio che da Ovaro, questa vetta è la meta carnica più ambita dai ciclisti. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan, mappe e informazioni turistiche. Altra sfida per i supersportivi, la Panoramica delle vette, con la salita al Crostis, già affrontata nelle passate edizioni del giro d’Italia.

Cicloturismo per chi ama la pedalata slow
Molti gli anelli turistici, alla portata anche dei meno allenati e delle famiglie con bambini. Fra gli altri:
• Anello della Val Degano
Percorso facile, con pochissima salita adatto anche a famiglie con bambini. Si attraversano le campagne di Villa Santina e Raveo percorrendo strade poco trafficate. Lungo il percorso, con partenza da Villa Santina, da non perdere il Santuario della Beate Vergine.
• Alle Pendici del Monte Col Gentile
Percorso rivolto a tutti, senza particolari dislivelli. Presenta un’unica breve salita a metà percorso. Bello il tratto pianeggiante lungo il torrente Degano. Da non perdere la località di Applis con il Museo del Legno e della segheria veneziana e la Chiesa di S. Martino di Cella, una tra le più antiche basiliche paleocristiane.
• Il Canale di San Pietro
Percorso poco impegnativo, con salite poco pendenti, ricco di belle vedute panoramiche e con la possibilità di effettuare delle soste per godere delle bellezze artistiche dei luoghi attraversati. Da non perdere l’antica pieve di Santa Maria Maddalena e il vicino sito archeologico di Col di Zuca a Invillino. Verso nord si può anche sostare presso le miniere di Cludinico e la Pieve di Gorto.
• Anello della Val del But
Itinerario “andata e ritorno” sul medesimo percorso. L’itinerario è accessibile a tutti con salite leggere e brevi in località Terzo. Lungo il tragitto ci si può fermare a Zuglio per visitare il sito archeologico di origine romana o a Tolmezzo, il capoluogo della Carnia, con un incantevole centro storico.

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