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Va delineandosi la fisionomia della 18ª edizione di Castellinaria, il festival del cinema giovane per i giovani, di scena dal 19 al 26 novembre 2005 nella solita – e non poteva essere altrimenti – cornice di Bellinzona (CH), la città ticinese dei castelli. Castellinaria si propone per questo 2005 come manifestazione attenta alle trasformazioni del mondo dei giovani in particolare, senza sostare sulle apparenze. Saranno molti i premi e i riconoscimenti da assegnare alle diverse categorie presenti in concorso, che come giurie avranno proprio i ragazzi, divisi in fasce d’età.



Virtù (grande) di Castellinaria (alla 18ª edizione un elogio non è mai fuori luogo) è quella di non aver mai rinunciato alla ricerca della qualità in un ambito in cui l’omologazione del linguaggio mediatico globale è sempre più dominante. L’attenzione e la partecipazione offerte dai giovani e il riscontro ottenuto, in particolare dalle giurie dei 16-20enni provenienti dalla Svizzera e dall’Insubria, hanno confermato le scelte gli organizzatori.



Quindi non resta che attendere che i proiettori si mettano in moto, non senza aver prima ricordato un evento collaterale, che tanto collaterale non è, dal momento che merita sicuramente una vetrina a sé: vale a dire la celebrazione del bicentenario della nascita di Hans Christian Andersen, lo scrittore danese che non rappresenta soltanto un baluardo della letteratura per ragazzi, bensì un autore estremamente significativo nel panorama della cultura europea.

Il progetto che prenderà vita nel contesto di Castellinaria 2005 è dunque quello di illustrare Andersen in collaborazione col Settore Ragazzi della Biblioteca Sala Borsa, la Fiera del libro per ragazzi e Hamelin Associazione Culturale di Bologna.

foto: il manifesto dell’edizione 2005



Info:

www.castellinaria.ch







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