Le province di Torino e Trento e l’associazione Arealpina, hanno dato vita a “VAMM”, il primo Video Archivio dei Mestieri di Montagna. L’obiettivo dell’archivio è il reperimento, l’archiviazione e la diffusione di materiali video – esistenti o da realizzare ex novo – relativi alla variegata serie di lavorazioni artigianali delle regioni montane. “Il progetto” sottolinea l’assessore alla cultura della Provincia di Torino Valter Giuliano “intende impedire che tecniche artigianali tradizionali vadano perdute solo perchè non tecnologicamente avanzate, economicamente compatibili e culturalmente omologate. Quello della montagna è un mondo delicato sotto molti punti di vista: in particolare le sue espressioni culturali, variegate ed originali, sono messe in pericolo da quelle dominanti della pianura e soprattutto delle città “.
Nel corso degli ultimi decenni molte aree montane hanno vissuto processi di abbandono e spopolamento – il fenomeno è stato particolarmente intenso nell’area occidentale del versante meridionale delle Alpi – a causa di una sorta di emarginazione indotta dalle fiorenti economie del fondovalle e dei centri urbani di pianura. La dove si è deciso di resistere, la dove la montagna non si è fatta prevalentemente turistica e monoculturale, piccoli nuclei di persone hanno stretto i denti, portando avanti, negli anni dell’industria e della grande distribuzione, tradizionali modi di produrre e vivere. Un’operazione preziosa di salvaguardia e conservazione degli antichi mestieri di cui il contraddittorio popolo delle città va ora ghiotto, in quella “sana” ricerca di escursioni diverse e originali, in un clima di generale crescita di forme di turismo soft e di scoperta.
In questa fase i promotori del progetto VAMM sono impegnati in una campagna volta ad allargare il coinvolgimento, cercando di convogliare nell’iniziativa altre province ed altre aree montane della catena alpina, degli appennini e dei versanti d’oltralpe. Una visione “panmontana” per l’iniziativa, volta ad una sua caratterizzazione in chiave europea: perchè il vero traguardo finale dell’operazione si sostanzia nella promozione e salvaguardia di una cultura europea della montagna.
Un’area del sito della Provincia di Torino è dedicata al neonato archivio video dei mestieri di montagna.
