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Nel penultimo appuntamento di Coppa del Mondo, sulle nevi di Kranjska Gora, Giorgio Rocca fa il tris e conquista la vittoria numero 3 (dopo Flachau e Chamonix) di questa stagione vissuta da protagonista. Il carabiniere di Livigno, terzo al termine della prima manche, mette tutti in fila nel corso della seconda con una grande sciata. Bode Miller non perde neanche questa occasione per fare male e, dopo un 14esimo posto al termine della prima discesa, evita di passare per il traguardo nel corso della seconda. Pranger e Palander, rispettivamente secondo e primo al termine della prima, non brillano: Pranger sembra quasi prendersela con calma e finisce quattordicesimo… un mistero il perché della sua ostentata soddisfazione dopo essere arrivato al partere; Palander costella di errori l’ultima parte di gara e perde tutto di un fiato il mezzo secondo abbondante di vantaggio su Giorgio Rocca e porta a casa un dodicesimo posto che gli va sicuramente stretto.



Sul podio assieme al carabiniere di Livigno ci finiscono lo svedese Andrè Myhrer, e uno sciatore avvezzo alle posizioni di testa, l’austriaco Benjamin Raich, che conquista matematicamente la Coppa di specialità avvicinandosi a Bode Miller. Ora il distacco tra i due è di soli 31 punti: l’americano può iniziare a tremare.



La bella giornata per lo sci azzurro è stata coronata dall’ottavo posto del 26enne Patrick Thaler, 26esimo alla fine della prima prova e autore di un’eccezionale performance nella seconda manche, conclusa con il migliore tempo parziale. Manfred Moelgg, – premio costanza per questa stagione – nona piazza. Il veterano Bergamelli non va oltre l’undicesimo posto.

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