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Da tredici anni, nel cuore dell’inverno, gli amici del Museo Nazionale della Montagna si incontrano al Monte dei Cappuccini per il Gran Ballo d'Inverno. L’evento, che raccoglie ormai regolarmente oltre tremila partecipanti, è testimonianza della vitalità del Museo della Sezione torinese del Club Alpino Italiano che, nonostante le difficoltà di questi anni, cerca di mantenere il consueto livello di iniziative dedicate alle montagne.

I Gran Ballo è anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo alpino attraverso le proposte del Museo, con l’Area Espositiva che ospita allestimenti permanenti e mostre temporanee. Il ballo e l’accesso alle sale sono a ingresso gratuito.

Nel 2014 la musica sarà, come consolidata consuetudine, quella di Sergio Berardo e dei Lou Dalfin, la cui ricerca, basata sulla riforma della musica tradizionale occitana, ha unito i colori, i ritmi e i timbri della danza tradizionale con la sensibilità dei nostri giorni.
Grazie al gruppo – legato da tempo al Museo Nazionale della Montagna – questo antico genere musicale è uscito dai ristretti circoli di appassionati, trasformandosi definitivamente in fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana i Lou Dalfin sono un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra.

I Lou Dalfin
, dopo oltre 30 anni di carriera, sono oggi in piena maturità artistica: l’alchimia raggiunta tra gli strumenti tradizionali e moderni si esprime con uno straordinario linguaggio musicale, personale e rispettoso del proprio nobile passato, in cui convivono melodie millenarie, riff di chitarre, echi di canzone d'autore, rap e ragga… Una miscela che rende unici i loro spettacoli e che esprime tutta la sua forza nelle magiche e fredde serate del Monte dei Cappuccini.
L’entusiasmo, l’estro creativo e il senso di responsabilità del gruppo verso la cultura occitana che fin dalle origini vivono e diffondono, li ha portati a creare, oltre ai numerosi corsi di ghironda, organetto e violino frequentatissimi dai ragazzi di tutte le età delle valli occitane, anche un’Associazione culturale che permette loro di restare indipendenti, senza doversi sottomettere alle regole selvagge della promozione radiotelevisiva. Da questo e dalla voglia di confermarsi moderni trovatori, filibustieri ambulanti, ma allo stesso tempo poeti-musicisti che partecipano attivamente ai dibattiti sociali, politici e religiosi del proprio tempo, nasce la musica che propongono sui dischi e dal vivo.

Come sempre la festa, caratterizzata dall’irrefrenabile Berardo, si protrarrà per tutta la serata. L’inizio del concerto è previsto per le ore21 di venerdì 14 febbraio, la conclusione alle 24. La salita al Monte dei Cappuccini sarà anche l’occasione per entrare in contatto con l’attività del Museomontagna: le sale permanenti e le due mostre temporanee:

INCONTRI SUI TATRA. MANIFESTI DI TURISMO E SPORT 1900-1950
Una nuova collaborazione tra il Museo Nazionale della Montagna CAI-Torino e il Muzeum TatrzaÅ„skie di Zakopane, in Polonia, che presenta a Torino la sua importante selezione di manifesti turistici e promozionali: una collezione di 30 pezzi a tema montano che copre il periodo compreso tra il 1910 e il 1948. La maggior parte sono opere realizzate fra le due guerre e stampate in occasione di varie manifestazioni sportive, altre sono pubblicità di ditte che producevano sci o di scuole che promuovevano corsi di sci, manifesti cinematografici o turistici che pubblicizzavano il fascino di Zakopane, capitale invernale della Polonia.

CHAMONIX 1924. L’INVERNO DIVENTA OLIMPICO
L’importante fondo di fotografie realizzate da Guy Chautemps durante i primi Giochi olimpici invernali di Chamonix-Mont-Blanc, nel 1924. L’autore, sebbene fosse un semplice spettatore e non il fotografo ufficiale, fece un approfondito reportage della manifestazione.
L’acquisizione risale ad alcuni anni fa, ma gli scatti vengono presentati in occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014.

Appuntamento quindi al Monte dei Cappuccini nella magica notte del 14 febbraio. Una sola accortezza: è indispensabile un “abito invernale”, sufficientemente caldo e confortevole, per passare indenni i rigori dell’inverno!

ISTÒRIA DE LA MUSICA D’ÒC- LEZIONE CONCERTO CON SERGIO BERARDO
Torino, Museo Nazionale della Montagna, Sala Stemmi, 16  febbraio 2014, ore 15,30
Per gli appassionati di musica occitana domenica 16 febbraio alle ore 15.30, il Museo Nazionale della Montagna propone un viaggio attraverso regioni, stili e generi musicali differenti con una lezione-concerto di Sergio Berardo, accompagnato da Enrica Bruna, in cui saranno suonati oltre venti diversi strumenti della tradizione musicale d’òc.
La partecipazione è riservata ai visitatori del Museo.

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