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Mercoledì scorso 22 gennaio i migliori rider del mondo hanno potuto dare spettacolo, dopo la sospensione forzata della competizione, dovuta al maltempo, che la settimana prima aveva lasciato tutti con il fiato sospeso. Dalla Cresta d’Arp, nel comprensorio della Courmayeur Mont Blanc Funivie, sono scesi, a partire dalle 9.30 di mattina, 13 snowboarder e 32 skier, che hanno tracciato il proprio percorso scendendo in direzione di Youla, per concludere la discesa nella conca del Plan de la Gabba. Tifosi e appassionati li hanno potuti ammirare dall’Event Village, posizionato all’arrivo della seggiovia Plan de la Gabba.

«E’ andata meglio di quanto pensassi, la neve era perfetta, ho potuto mettere a segno un paio di bei salti, e ho mantenuto una buona linea» ha raccontato all’arrivo il ventiquattrenne americano Sammy Luebke, vincitore della categoria Snowboard maschile. E’ stato l’ultimo a scendere, e con un’eccellente performance (80.50 punti) ha scalzato dalla prima posizione il britannico Sascha Hamm (72.75), che già sperava di avere messo in cassaforte la vittoria. In terza posizione troviamo il francese Ludovic Guillot-Diat (70.25).

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Per quanto riguarda la categoria Ski, purtroppo la fortuna non ha sorriso ai due atleti italiani in gara, il 23enne di Brunico Markus Eder, già vincitore della tappa di Courmayeur nel 2013, e il 25enne di Livigno Davide Cusini, promettente wild card al suo esordio al FWT. Eder, partito per terzo, è caduto poco dopo il via, e ha abbandonato la gara. Avrà l’occasione di rifarsi alle prossime olimpiadi di Sochi, che lo vedranno impegnato in maglia azzurra. Quanto a Davide Cusini, penalizzato da una caduta a metà percorso, ha dovuto accontentarsi di un basso punteggio (43.50).

Il francese Loïc Collomb-Patton ha convinto la giuria con una gara superlativa. Il savoiardo di La Clusaz ha posizionato l’asticella troppo in alto, e nessuno è riuscito anche solo ad avvicinarsi al suo punteggio (88.50), a parte il rider Usa Josh Daiek (87.50). Segue, con 82.25 punti, lo svizzero Jérémie Heitz, che l’hanno scorso, a Courmayeur, era arrivato secondo dietro Eder. “E’ il mio esordio al FWT” ha spiegato ai microfoni Loïc, visibilmente emozionato. «Ho scelto la mia linea ieri, e l’ho mantenuta con precisione. Essendo sceso abbastanza presto, fino alla fine ho temuto che uno degli altri numerosi atleti mi superasse, solo alla fine ho potuto tirare un sospiro di sollievo, sono veramente felice».

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