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Nessun alpinista potrebbe mai immaginare di morire perchè ucciso da un gruppo di terroristi. E' cio che invece è accaduto alla guida alpina francese Hervé Gourdel, barbaramente ammazzato dopo essere stato rapito mentre si accingeva a esplorare i monti algerini della Cabilia.

Nato in Costa Azzurra 55 anni fa, sposato con un figlio, nel corso della sua vita aveva scalato le cime di mezzo mondo, dalle vicine vette del Mercantour, nelle Alpi Marittime, fino a quelle dell'Himalaya, della Giordania e del Marocco. Aveva scelto di fare la guida alpina, mestiere che gli permetteva di mantenere la propria famiglia senza dover trascorrere intere giornate chiuso in ufficio. Faceva parte del gruppo "Escapade, Les Guide du Mercantour".

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Noi non conosciamo l'uomo, la sua storia di vita, ma apprendere questo suo amore per le montagne, lo stesso che anima tutti noi quando saliamo su una vetta, ci avvicina ancor di più a questa vicenda macabra e assurda, che ha gettato un intero Paese nel lutto più profondo.

Foto tratta dal profilo Facebook

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