Select Page

Domenica 4 settembrea è andata in scena la 10ª International Rosetta Skyrace, prova conclusiva del circuito La Sportiva Mountain Running Cup 2016. La Valle del Bitto ha incoronato il piemontese Paolo Bert e la rumena Denisa Dragomir re e regina del circuito. Messi in archivio Trentapassi SkyRace, ResegUp, Stava Mountain Race e Giir di Mont, a calare il sipario sono stati i sentieri del Parco delle Orobie Valtellinesi.

Il percorso della Rosetta, lungo 22,4 chilometri (1740m di salita e altrettanti di discesa), attraversa 3 comuni (Rasura, Cosio, Rogolo), 5 alpeggi (Tagliate, Piazza, Olano, Culino e Combanina). Un tracciato, duro, aereo e muscolare che ha regalato colpi di scena a ripetizione. Tutti si aspettavano il successo del giovane campione svizzero Remi Bonnet, al rientro dopo un periodo caratterizzato da diversi acciacchi. Pronti, via e la stella del Team Salomon ha imposto un forcing impressionante passando per primo ai due traguardi volanti  posti all’altezza dell’Alpe Tagliate e in Cima al Pizzo dei Galli.  Lui e Denisa Dragomir sono infatti transitati  primi Al 6° km, davanti alla Casera Vegia delle Tagliate e  si sono aggiudicati il Memorial  Bruno e Giuliana Martinalli.  Non paghi hanno dettato i tempi al GPM della gara, ai 2217m del Pizzo dei Galli, vincendo il Memorial Franco Garbellini. Se la cavalcata trionfale di Remi Bonnet si è interrotta nella picchiata verso il traguardo, Denisa Dragomir ha invece tenuto duro sino alla fine.

Gruppo di partecipanti di corsa durante la Rosetta Sky Race 2016

Gruppo di partecipanti di corsa durante la Rosetta Sky Race 2016

Un Paolo Bert mai così in forma, i quadricipiti provati dalla convalescenza, una discesa lunga e impegnativa hanno giocato un brutto scherzo all’enfant prodige di casa Salomon. Un finale che sembrava già scritto, ha invece regalato al numeroso pubblico presente un’inaspettata sorpresa: il piemontese del team Laspo è piombato come un falco sotto lo striscione d’arrivo, vincendo gara e circuito con il nuovo record di 2h09’13”. Seconda piazza in 2h10’36” per un comunque eccellente Remi Bonnet. Sul podio con loro il soldatino dell’Esercito Daniel Antonioli – 2h13’06”-. A seguire troviamo l’argentino Diego Simon, il trentino Gil Pintarelli, il rumeno Gyorgy Szabolcs, il lariano Fabio Ruga, il trentino Christian Varesco, il valtellinese campione di skialp Michele Boscacci e il primierotto, capitano del team La Sportiva, Michele Tavernaro.

Record, gara e circuito anche nella prova in rosa per una super Denisa Dragomir. Per lei ennesimo successo in 2h34’15. Seconda piazza per la sua connazionale e compagna di club nelle fila della Valetudo Skyrunning Ingrid Mutter -2h40’52”- e terza piazza per la sorpresa di giornata, la giovane stella del Santi Nuova Olonio Arianna Oregioni -2h42’45”-. Quarta la britannica Anna Lupton, quinta si è piazzata la danese Katrine Villumsen.

Michele Boscacci durante la Rosetta Sky Race 2016

Michele Boscacci durante la Rosetta Sky Race 2016

LA SPORTIVA MOUNTAIN RUNNING CUP – Una primavera/estate di corse a fil di cielo si è conclusa con i successi di Paolo Bert e Denisa Dragomir. Completano il podio maschile Gil Pintarelli 2° e il rumeno Gyorgy Szabolcs 3°. Al femminile sorpasso nella finale con Dragomir che passa sul filo di lana Ingrid Mutter 2ª. Salda in 3ª posizione  la danese Katrine Villumsen.

Foto credit: Ferrari, Vaninetti

Share This