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Sono trascorsi 26 dall’ultima gara di Coppa del Mondo di sci alpino in Valle d’Aosta. Nel 1990 si gareggiò sulle nevi di Courmayeur e in quell’occasione a vincere fu il grande Phirmin Zurbriggen. Con la discesa libera femminile odierna di La Thuile, lo possiamo scrivere a chiare lettere, non ci poteve essere un ritorno migliore del Circo Bianco nella Vallée. La Thulile, con un’organizzazione impeccabile ha accolto il circuito rosa dell’Audi Fis Alpine Ski World Cup, riuscendo ad inserire anche il recupero di Cran Montana.

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Il podio della discesa libera di La Thuile, 19.02.2016 – Foto Pentaphoto

E a vincere è stata ancora una volta un’atleta rossocrociata, la svizzera Lara Gut. “É un ottimo inizio per La Thuile” sorride nel dopo gara la vincitrice della discesa libera sulla pista Franco Berthod. “Gareggiare con così tanto pubblico (oltre 3000 persone presenti) in una splendida giornata di sole è davvero bellissimo”. La svizzera, alla sua sesta vittoria stagionale in Coppa del Mondo, ha messo la firma sulla discesa di La Thuile, gara di recupero di Crans Montana, dalla partenza di Le Cantamont sino al salto Golette, salendo sul gradino più alto del podio, fermando il cronometro sul tempo di 1:35.57. “La pista è molto bella, nonostante la tracciatura sia ricca di tornanti. Ho fatto fatica nella parte iniziale dove, rispetto agli allenamenti ho sbagliato alcune cose. Non avendo nulla da perdere ho deciso di dare il massimo e raddrizzare le linee, spingendo così sullo sci e accelerando”.

Accanto a lei, sul podio della Franco Berthod, l’austriaca Cornelia Huetter (+1.02) e l’italiana Nadia Fanchini (+1.03).

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La gara sicuramente ha avuto il merito portare un cambio al vertice della Coppa del Mondo, perchè l’uscita di pista della Vonn e il contemporaneo successo della Gut, rendono ancora più interessanti le gare di domani e domenica, sempre sulle nevi di La Thuile.

Nadia Fanchini, discesa libera La Thuile, 19.02.2016 – Foto D.Mazza

Tornando in Casa Italia, grande la soddisfazione per l’azzurra Nadia Fanchini, che nel dopo gara ha ribadito l’apprezzamento per la pista valdostana: “La pista franco Berthod è stupenda e tecnica, e rispetta pienamente le mie caratteristiche”. Per lei oggi, oltre alla soddisfazione del podio, indubbiamente si è concretizzata una sorta di rivincita personale, perchè questo risultato arriva dopo una lunga serie di infortuni che avevano notevolmente condizionato le scorse stagioni. Nadia era arrivata al punto di pensare di non essere più al cancelletto di partenza in questa disciplina.

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Da segnalare  anche l’ottimo 7° posto di Elena Curtoni, tra le migliori di giornata nonostante un errore nella parte alta.  All’arrivo la valtellinese: “Ho incrociato le punte e ho chiuso gli occhi, sono felice di aver tagliato il traguardo”.

La Vonn, nonostante la caduta, nel corso della quale ha piegato la punta di uno sci, non è sembrata particolarmente turbata e pronta alla rivincita di domani… ne vedremo delle belle!

Lindsey Vonn, discesa libera La Thuile, 19.02.2016 – Foto D.Mazza

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L’atleta di casa, Federica Brignone, la cui specialità non è la discesa libera, ha chiuso in ventiduesima posizione, abbracciata dal calore del pubblico: “Non sono contenta di come ho disputato la mia gara ma ho portato a casa dei punti anche in discesa libera, davanti alle persone a cui voglio bene. Correre in casa è un’emozione e sono pronta per dare il massimo domenica in superG”.

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