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Un nuovo e divertente boarder attende gli amanti del freestyle all’interno della ski area Carosello 3000 di Livigno: la novità prende spunto da un conosciuto format comico-sportivo che vedeva protagonisti in tv impavidi giapponesi alle prese con prove di resistenza dai caratteri spesso demenziali.

Boarder Banzai! è dunque il nome del percorso di nuova costruzione, dotato di cunette, porte in stile saloon, materassoni, campane da suonare e altri ostacoli, per oltre un km di tracciato. Posizionato sulle paraboliche del boarder-cross già vincitore del primo premio italiano nell’ultima edizione del Nissan Skipass, il nuovo percorso vuole essere fonte di divertimento per adulti e bambini, ma nel rispetto della sicurezza.

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Queste le parole di Gabriele della Fonte, precursore della creazione di aree freestyle in Italia e oggi responsabile del LivignoPark di Carosello 3000: 


«L'idea è stata quella di associare un ormai classico percorso a curve con delle prove speciali, cercando di ottenere come risultato finale un tracciato comunque alla portata di tutti, molto avventuroso e totalmente privo di rischi anche per i più piccoli. Il fatto che sin dal primo giorno d’apertura, il percorso è stato subito preso d’assalto dai bambini ma anche dagli adulti ci riempie di soddisfazione. Vuol dire che siamo riusciti a trasformare un’idea disegnata sulla carta in qualcosa di veramente apprezzato da parte di tutta la clientela».

Questo particolare boarder non è però l’unica novità introdotta quest’anno a Livigno: gli snowboarders e i freestylers avranno infatti a loro disposizione anche il Woodpark, un percorso eco-friendly, all’interno del bosco e lontano dalle piste, completamente realizzato in legno. La pratica degli sport invernali e il divertimento si coniugano dunque, in questo caso, con il paesaggio circostante, nel pieno rispetto dell’ambiente.

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Nelle parole del responsabile comunicazione della ski-area Camillo Bertolini:

«La creazione di questi percorsi va nella direzione di un arricchimento dell’offerta turistica, cercando di creare situazioni di divertimento parallele allo sci». Innovamento e valorizzazione del territorio sono dunque le parole chiave dell’offerta del Piccolo Tibet: «Seguendo questa linea, a livello di località abbiamo in corso davvero molte iniziative, non ultima quella di far suonare delle band musicali emergenti a quasi 3000 metri di quota – iniziativa che sta suscitando un grande apprezzamento – oppure la bellissima esperienza di eliski-freeride e dei voli panoramici sopra Livigno organizzata dalle Guide Alpine con il supporto di tutti gli operatori», conclude Bertolini.

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