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Bormio, 13 novembre 2003 – Il Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo FIS di sci alpino ha ufficialmente comunicato alla Federazione Internazionale la propria rinuncia alle due gare di Coppa del Mondo FIS 2003/2004 originariamente previste a Santa Caterina. La decisione non avrà alcuna ripercussione sul regolare svolgimento dei Mondiali, che vengono confermati nella doppia location di Bormio e Santa Caterina.

La risoluzione è stata presa dopo aver constatato l’impossibilità di garantire che la nuova pista “Edelweiss” fosse ultimata in tempo utile per la discesa libera ed il supergigante femminili (in calendario per il 14 e 15 febbraio 2004). Con la stagione invernale ormai alle porte, il consistente ritardo nei lavori di preparazione della “finish area”, accumulato durante l’estate per la mancanza delle necessarie autorizzazioni da parte del Parco Nazionale dello Stelvio, non sembra infatti essere recuperabile.

“Naturalmente è stata una decisione sofferta” – ammette Beppe Bonseri, Direttore Generale di Bormio 2005 Lombardia – “anche perché quelli di Santa Caterina sarebbero stati dei test-event significativi. Adesso dovremo lavorare al meglio per essere pronti per il 2005. Per i Mondiali non ci saranno problemi”.

Il via libera del Parco ai lavori di adeguamento in Valfurva è stato accolto con entusiasmo dall’organizzazione. All’interno del Comitato si respira un clima di grande ottimismo e fiducia nelle proprie capacità di recuperare il tempo perduto. “Certo d’ora in avanti dovremo correre” – ammette l’amministratore delegato di Bormio 2005 Lombardia Maurizio Gandolfi – “ma sarà uno stimolo in più per lavorare tutti uniti e assicurare alla Valtellina ed all’Italia intera un Mondiale indimenticabile”.

Un’atmosfera mondiale che si respirerà già il prossimo 28 dicembre, quando a Bormio andrà in scena la tradizionale discesa libera di fine anno. In occasione della gara sulla pista “Stelvio”, il Comitato Organizzatore ha in programma di radunare gli addetti ai lavori per una conferenza stampa di taglio “tecnico”, che consentirà di fare il punto sui servizi offerti ai media, a poco più di un anno dalla cerimonia di apertura.






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