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Si avvicina il gran finale di Coppa del Mondo di scialpinismo. Venerdì, sabato e domenica si disputa la 14.a edizione del Tour du Rutor Extrême, con quest’ultimo “aggettivo” che sottolinea una gara diversa, su tre tappe, tutte impegnative. In palio la prestigiosa coppa di cristallo.

Tutti i migliori atleti saranno al via, a conferma di quanto la competizione valdostana sia le più seguite al mondo. Innovativa formula di gara, su tre giorni, che abbina l'evento con l’altrettanto mitica Pierra Menta, la gara francese assieme al quale dà vita al Trophée des Alpes.

I responsabili del tracciato in queste ultime ore hanno passato al setaccio ogni metro, apportando le ultime modifiche. Nella terza tappa, ad esempio, è stata sostituita la prima salita perché il pendio poteva presentare pericolo di instabilità, ma la modifica varierà di poco il profilo della gara, una cinquantina di metri in meno nel dislivello.
Per i giorni di gara le previsioni meteo sono favorevoli. Qualche nuvola, ma fondamentalmente il sole è pronto a strizzare l’occhio ai 322 atleti annunciati al via, che affronteranno oltre 6.000 metri di dislivello nelle tre tappe.

La prima tappa si svolgerà sui pendii della Valgrisenche (dislivello 2145 m.), la seconda sarà la gara classica del “Rutor” (2294 m.) con partenza da Planaval, e la terza ritorna in Valgrisenche (1850 m. circa), mentre il cuore operativo della manifestazione organizzata dallo Sci Club Gex sarà ad Arvier.

La Coppa del Mondo ha celebrato la penultima giornata sabato scorso con la Dachstein Xtreme, in Austria. Per quanto riguarda la classifica, dopo la sesta tappa la situazione ora sembra consolidata. È certo che il Tour du Rutor Extrême sarà un giudice severo e la gara giocherà molto sul ruolo delle coppie. Il ranking della Coppa del Mondo “overall” è solo individuale, ma anche le competizioni a coppie concorrono ad assegnare punteggio, e in questo caso ovviamente a ciascun componente la coppia.

Saranno in gara anche i giovani, e si tratterà probabilmente di una passerella per il campioncino di casa, Filippo Righi, che ha vinto l’argento in Coppa del Mondo junior, davvero un incoraggiante biglietto da visita per la società organizzatrice.

Coppa del Mondo scialpinismo – situazione dopo 6 gare (Civetta SkiRace, Valtellina Orobie, Pyramide d’Oz, Font Blanca Arcalis, Pierra Menta, Dachstein Xtrem).

Maschile: 
1 Manfred Reichegger ITA 73 73 55 81 100 100 482
2 Yannick Buffet FRA 90 55 81 39 65 81 411
3 Kilian Jornet Burgada ESP 100 66 73 90 0 73 402
4 Denis Trento ITA 24 60 60 66 100 90 400
5 Florent Troillet SUI 81 100 14 100 51 0 346
6 Lorenzo Holzknecht ITA 55 81 90 46 0 50 322
7 Matteo Eydallin ITA 22 90 0 73 100 0 285
8 Dennis Brunod ITA 66 36 0 0 100 60 262
9 Tony Sbalbi FRA 33 24 66 0 55 66 244
10 Marcel Marti SUI 42 42 50 55 51 0 240
          
          
Femminile:
1 Laetitia Roux FRA 100 100 100 100 65 100 565
2 Roberta Pedranzini ITA 73 81 81 81 100 90 506
3 Francesca Martinelli ITA 81 60 73 0 100 81 395
4 Mireia Miró Varela ESP 90 90 90 90 0 0 360
5 Gabrielle Magnenat SUI 0 0 39 73 80 50 242
6 Izaskun Zubizarreta ESP 50 42 50 50 0 46 238
7 Klaudia Tasz POL 42 39 42 55 0 42 220
8 Séverine Pont Combe SUI 60 0 66 0 80 0 206
9 Gloriana Pellissier ITA 66 73 0 0 55 0 194
10 Sophie Dusautoir Bertrand AND 0 55 60 0 0 73 188

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