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Primi weekend con gli sci ai piedi. Il 24 e 25 e poi dal 31 ottobre sino al 1º maggio 2016, sei mesi di totale immersione nel favoloso domaine skiable del Cervino che spazia dall’Italia alla Svizzera, collegando Breuil-Cervinia e Valtournenche a Zermatt attraverso un modernissimo sistema di impianti adatti per tutti i livelli.

Un luogo perfetto per instancabili sciatori ma anche per chi è alla ricerca di luoghi straordinari per la loro naturale bellezza, questo è quello che troverete tra la valle del Cervino e Zermatt: paesaggi, piste e impianti all’avanguardia, un’offerta versatile di opportunità per sportivi e non: dallo sci al chiar di luna alla prima traccia (discese prima dell’apertura degli impianti), dalle passeggiate con le racchette agli snowpark per adulti e bambini.

Ci sono ben due motivi che possono bastare per scegliere di partire subito: la qualità della neve – perfetta in tutta la stagione – ed un unico ski pass che permette di sciare non solo in un grande comprensorio internazionale, ma anche nelle “piccole” stazioni della Valle del Cervino, per apprezzare e scoprire le eccellenze di questi luoghi. L’offerta ovviamente è allargata anche ad altre possibilità come ski pass stagionali che permettono di scegliere altre soluzioni: dal classico “internazionale”, che consente la libera circolazione sugli impianti di Cervinia-Valtournenche e Zermatt, oltre che di Chamois e Torgnon, a quelli “solo” nazionali come il “Cervinia-Valtournenche-Chamois-Torgnon” o il “Valtournenche-Chamois-Torgnon” o ancora lo “Chamois-Torgnon”.

Un vero e proprio paradiso sulle Alpi, per trovare la traccia ideale nella neve, il domaine skiable che si snoda da Breuil-Cervinia Valtournenche a Zermatt è unico al mondo. Molte le attrattive da scoprire: dalla Reine Blanche il percorso più lungo del comprensorio, 22 km di discesa, dal Piccolo Cervino in Svizzera sino a Valtournenche alla pista più famosa – il “Ventina” – che deve la sua fama per la vista che offre su tutta la conca del Breuil e dei tanti quattromila che circondano l’intero domaine skiable, dal vicinissimo Cervino al Monte Bianco, dal Gran Paradiso alle montagne svizzere del Vallese, con il Monte Rosa a fare da sfondo e in lontananza il Monviso, nel cuore del Piemonte.

Ma le “nere” ai piedi del Cervino sono la vera attrazione per tutti gli ski lover: la mitica numero “59” con un muro iniziale da “Vertical Ski”; la “Gran Roc” che scende in parallelo al percorso dello “slow ski ed esaurisce la sua discesa nella conca del Cretaz, immettendosi poi nella mitica “5” e la “Vallone 5” disegnata “sopra” la “5” (zona Cretaz) che beneficia di una posizione geografica privilegiata.
Ma oltre agli amanti del brivido, il Cervino permette di inserire anche la “modalità slow” nella zona chiamata “città di pietra”, dove praticando lo slow ski potrete “prendervi tutto il tempo” per staccare la spina, con soste rilassanti e rigeneranti.

Natura e sport, ospitalità ed eccellenze enogastronomiche fanno di questo luogo una delle mete turistiche più amate, soprattutto perché il Consorzio Cervino Turismo è capace di offrire una versatile scelta di soggiorno, dalle 2 alle 5 stelle. Niente è lasciato al caso, tutte le strutture sono curate e molte di loro rispettano lo stile dei rascard, tipiche costruzioni valdostane in legno e pietra. Attrezzate beauty farm (di cui molte con piscina annessa) rendono piacevole il dopo sci, con eccellenti servizi di massaggi terapeutici a base di fanghi o cioccolato.

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