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È l’outsider che non ti aspetti, l’iscritto a poche ore dal via. Abrahm Eshak, nato in Eritrea 27 anni fa ma ticinese di adozione (e di passaporto), vince, ma sarebbe il caso di dire stravince, la Stralivigno edizione numero tredici, la mezza maratona in montagna che richiama ogni anno un migliaio di appassionati runner d’alta quota.

Tra le donne netta vittoria di Ivana Iozzia: la comasca del team Corradini Rubiera chiude con il tempo di 1:28’55” e porta così a quattro i suoi successi alla Stralivigno, e riduce il divario con Marianna Longa a uno scarto di una sola vittoria. Sotto lo striscione d’arrivo a Plaza Placheda, Iozzia (al quinto successo consecutivo nell’ultimo mese) rifila 5’29” alla trentina Veronica Cavallar, fondista prestata alla corsa per una domenica, che taglia il traguardo soddisfatta per una prestazione inattesa alla vigilia. Terzo posto per la sassarese Eleonora Bazzoni del Running Club Futura.

A vincere la classifica della prova “non competitiva” valevole per i runner non tesserati è stato il belga Krijn Koolwijk Krijn su Luca Nascimbeni del Triathlon Alto Adige Team e terzo Thomas Bormolini di Livigno. Tra le donne è la russa Natalia Zernova ad alzare le braccia al cielo, ai danni della rossocrociata Maya Chollet e terza classificata Lorena Bormolini di Livigno.

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