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Tirano – Un acquarello non proprio da guinness, ma quasi. È ciò che si preparano a realizzare i poco meno di 250 ragazzi delle scuole valtellinesi di Tirano, Teglio, Aprica e Morbegno, oltre che le svizzere di Brusio e Poschiavo in occasione di “Un segno per l’Apparizione”, la manifestazione in calendario il mese prossimo a Madonna di Tirano. La stessa coinvolgerà anche una trentina di acquerellisti provenienti da Italia e Spagna.



L’iniziativa è stata presentata di recente dal sindaco di Tirano, Pietro Del Simone, e dagli organizzatori: l’assessore al Turismo, Sergio Mascioni, la dirigente del circolo didattico tiranese, Maria Grazia Carnazzola, con il coordinatore degli insegnanti Marco Ambrosini e i responsabili dell’associazione culturale “Precipito all’insù” (partner principale dell’evento), Mattia Agostinali e Michele Falciani.



Momento clou della manifestazione sarà, sabato 21 maggio dalle 9 alle 12.30, la realizzazione di un acquarello unico lungo più di cento metri, il quale “abbraccerà” virtualmente il Santuario della Madonna di Tirano e la piazza, che sarà chiusa al traffico. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori saranno chiamati a realizzare ciascuno la propria porzione di acquarello, dando spazio alla creatività.



«Durante l’anno alcune classi hanno frequentato dei corsi di acquarello – ha spiegato la dirigente del circolo di Tirano, Carnazzola. La manifestazione finale è poi divenuta un evento per tutta la comunità». Inserito nel pieno dei festeggiamenti per il Cinquecentenario, “Un segno per l’Apparizione” avrà certamente successo in termini di dialogo, di partecipazione e di feeling che si riuscirà a creare fra tutti i soggetti coinvolti. L’impresa di realizzare oltre cento metri di acquarello sarà preceduta, venerdì 20 maggio alle 18.30, dall’inaugurazione sul piazzale della Basilica e, in serata, dallo spettacolo di danza (M)orfeo (primo lavoro prodotto dall’associazione “Precipito all’insù”).



Sabato pomeriggio e domenica 22, infine, le strade di Tirano e di Madonna saranno occupate da acquerellisti locali, italiani e stranieri che disegneranno all’aperto. Fuori dalla portata l’acquarello guinness (2400 metri), ma 100 metri di carta e 300 persone all’opera saranno di per sé un bello spettacolo.

Antonio Stefanini

foto: Enrico ricetti








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