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Fastidioso incidente per Peter Fill, ieri durante l'allenamento di gigante a Ushuaia. Il carabiniere altoatesino è incappato in una spigolata mentre provava fra le porte del gigante e si è subito fermato. In un primo tempo, pareva essere affare di poco conto, ma con il passare delle ore è apparso evidente un versamento a livello inguinale.

Oggi, quindi, Fill sta effettuando tutti i controlli del caso presso una clinica privata di Ushuaia: sarà sottoposto a ecografia, risonanza magnetica e visita dell'urologo per valutare l'entità della botta subita. "Speriamo non si tratti di nulla di grave – ha detto il direttore agonistico Claudio Ravetto -, stasera ne sapremo qualcosa di più. Se l'entità dell'infortunio è minima tenteremo di fargli proseguire la preparazione magari con una tabella personalizzata. Se invece si tratta di uno strappo con tutta probabilità sarà costretto a rientrare in Italia".

Gli altri azzurri, nel frattempo, proseguono senza intoppi la preparazione e alternano prove di gigante a prove di slalom. "Si riesce a sciare meglio nella parte bassa della pista – ha proseguito Ravetto – che abbiamo bagnato nei giorni passati e sta dando ottime risposte. Un po' più difficile in alto, dove è più molle. Se il tempo regge, nei prossimi giorni dovremmo poter usare al meglio tutta la pista".

Gli azzurri riescono a sciare circa 4 ore al giorno, dalle otto di mattina a mezzogiorno: una buona media rispetto alle possibilità offerte dai ghiacciai in questo periodo dell'anno. Soddisfazione del coach azzurro sia per il lavoro dei suoi, sia per l'amalgama del rinnovato staff tecnico. "Theolier si è già ben integrato – ha detto il coach di Biella – e sta dimostrando tutta la sua personalità e tranquillità in pista. Si vede che sa cosa sta facendo e i ragazzi lo hanno capito. Era quello che cercavamo per lo slalom".

Sul rendimento dei singoli meglio non esprimersi troppo. "Bene Razzoli, bene Moelgg, bene Heel e Innerhofer – ha concluso Ravetto -, ma è ancora presto per tirare le somme: c'è molto da lavorare. Per intanto, chi mi ha veramente impressionato, sia in gigante che in slalom, è Manuela Moelgg: la vedo veramente centrale, sicura e velocissima. Quasi fa i tempi degli uomini in gigante.. Fortissima".

Intanto, un incidente nella cucina del self-service sito a metà della pista di Ushuaia ha generato un incendio terribile che ha totalmente mandato in fumo la struttura. Nessun danno a persone né a cose, ma un grosso guaio per la stazione argentina che dovrà ora ricostruire l'edificio.

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