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casa in sasso nei pressi di Migiandone (Foto P.Crosa Lenz)Un ecomuseo della Bassa Ossola? E’ la proposta del Gruppo Alpini di Ornavasso proprio nel momento in cui è in progetto la realizzazione di una discarica di rifiuti sulle necropoli celtiche e nei pressi della Linea Cadorna.

“Cinque anni fa nella sala cinema teatro di Ornavasso, di fronte ad un pubblico “delle grandi occasioni” il Gruppo Alpini presentava al paese e a esponenti politici di tutti i livelli una proposta concreta per la realizzazione di un ecomuseo dell’Ossola Inferiore. L’idea che aveva suscitato vivo interesse non ha poi avuto seguito concreto. Evidentemente i tempi non erano maturi.

L’attuale vicenda della progettata discarica riporta in primo piano anche le problematiche della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico-culturale che ogni comunità deve, a mio avviso, farsi carico di tutelare. Sono più che mai convinto che sia giunto il momento di rilanciare in maniera forte l’dea della creazione Ornavasso dal Pizzo Faiè (Foto P.Crosa Lenz)dell’ecomuseo. Un ente che, pur non portando nessun vincolo reale servirà da un lato a tutelare e valorizzare le valenze del nostro paese e nel tempo porterà a Ornavasso un notevole incremento del turismo storico-culturale.” Dice Fermo Massimo, presidente del Gruppo Alpini e vicesindaco dimissionario di Ornavasso.

Il progetto prevedeva di inserire in un unico percorso culturale realtà già esistenti come la stessa Linea Cadorna e il Museo Partigiano con altre risorse meritevoli di riscoperta quali le necropoli celto-romane di San Bernardo e In Persona, le antiche miniere di rame di Migiandone e le tracce della cultura walser. Realtà esistenti e risorse potenziali che dovevano integrarsi in quanto già esistenti sul territorio di quell’Ossola inferiore la cui storia fu pubblicata 125 anni fa da Enrico Bianchetti.

“Si tratta di dare fiducia ad un turismo intelligente e discreto, rispettoso della natura e dell’ambiente che andrà anche a incrementare il turismo religioso del trincea lungo la linea Cadorna (Foto P.Crosa Lenz)Santuario del Boden e quello escursionistico della nostra bella montagna. Il tutto con innegabili effetti positivi per l’economia e l’immagine di Ornavasso. Per il Gruppo Alpini che in questi vent’anni non ha mai smesso di lavorare per la valorizzazione di Ornavasso, è giunto il momento di riprendere una iniziativa importante”. Conclude Fermo Massimo. Intanto venerdì 7 marzo un gruppo di 40 studenti delle scuole medie di Pieve Vergonte sono venuti in visita di studio alla Linea Cadorna, mentre due classi di prima media di Ornavasso sono andati a visitare la Collezione Bianchetti nella sezione archeologica del Museo del Paesaggio di Verbania Pallanza. Forse, l’idea di un ecomuseo sta già camminando.





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