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“Alpeggi del terzo millennio” è l’iniziativa in programma a Moncenisio dal 19 giugno al 7 luglio 2010. organizzata da EffePi,Associazione di studi e di ricerche francoprovenzali e dall’Associazione culturale Lou Faroulhien, con il patrocinio del Comune di Moncenisio e la collaborazione dell’Ecomuseo Le Terre al confine.
L’iniziativa, che ha lo scopo di stimolare la riflessione sulla situazione degli alpeggi, prevede l’allestimento della mostra del Politecnico “Paesaggi d’ alpeggio”, conferenze ed eventuali dibattiti sul tema
e si inserisce in ARP programma per la valorizzazione degli alpeggi avviato nel 2007 da Effepi nelle valli francoprovenzali del Piemonte.

L’appuntamento a Moncenisio è per sabato 19 giugno,alle ore 16,30, presso la sala polivalente dell’Ecomuseo, in programma l’inaugurazione della mostra itinerante
“Paesaggi d’ alpeggio, civiltà d’alta quota nel Piemonte occidentale”
e conferenza sugli alpeggi risorsa da rivalutare. La mostra presenta la ricerca sull’architettura rurale e sulla civiltà d’alta quota svolta nelle Comunità montane del Piemonte dal Politecnico di Torino- sede di Mondovì, con la collaborazione delle Associazioni Coumboscuro e EffePi. La ricerca è stata finanziata dalla Fondazione CRT.
La mostra curata dal Politecnico è integrata da una serie di pannelli riguardanti gli alpeggi di vari Comuni delle Valli francoprovenzali , realizzati dall’associazione utilizzando i dati raccolti nel corso delle iniziative del programma ARP. La mostra “Paesaggi d’alpeggio” è stata allestita dall’Associazione EffePi in varie località delle Valli Orco,Soana,Lanzo in collaborazione con enti ed associazioni locali, sempre abbinata a conferenze, seminari, dibattiti sul tema (programma ARP).

Scopo del programma: sensibilizzare popolazione e amministratori locali riguardo l’importanza degli alpeggi,risorsa economica, culturale, ambientale trascurata da decenni, raccogliere dati storici ed informazioni sugli alpeggi delle Valli francoprovenzali.
Il programma è realizzato senza finanziamenti specifici ed esclusivamente grazie all’impegno di soci e relatori e alla disponibilità di Comuni ed associazioni locali.

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