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I trafori di Alptransit sono musica! Al di là del frastuono che ultimamente gira attorno al progetto, un altro tipo di rumore è quello che ha catturato l’attenzione e le energie della fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. Quest’ultima sta infatti portando avanti un originale e ambizioso progetto sonoro che trae spunto dai rumori coinvolti nella costruzione della grande opera. “Construction sonor”, ossia un viaggio acustico elettronico di vari artisti di spicco sotto le Alpi, le cui tappe prevedono un doppio CD, una serie di concerti, un “paesaggio sonoro interattivo” e un “vagone dei suoni”. “Operatori fonici e compositori hanno registrato – dice una nota stampa della Pro Helvetia – i rumori e l´ambiente acustico dei cantieri per poi creare un archivio di campioni sonori. Su queste incisioni in loco (field recordings) si basa il progetto musicale “construction sonor”, con cui nel 2004 Pro Helvetia, nell´ambito del proprio programma pluriennale “Gallerie 57/34.6 km”, segue in chiave culturale i lavori delle nuove trasversali ferroviarie alpine”. Uno dei musicisti, Bernd Schurer, ha inciso i rumori prodotti dalle perforatrici, dai treni, dalla montagna e dai minatori stessi. I suoi field recordings formano sia il materiale di base, sia la prima parte dell’album tematico “construction sonor”. Il secondo dei due CD riunisce invece tredici musicisti delle varie regioni linguistiche svizzere e dei paesi confinanti alle prese con l’elaborazione dei campioni ‘raccolti’ da Schurer.



Abbiamo s-forato: 900 milioni di franchi

una spesa più consistente del previsto?Ancora a proposito di Alptransit e spese impreviste, il Consiglio nazionale fa sapere che esaminerà solo nella sessione estiva il credito supplementare di 900 milioni di franchi destinato ad alimentare le riserve per le Nuove trasversali ferroviarie alpine. La commissione dei trasporti, presieduta da Otto Laubacher, ha infatti deciso all’unanimità di rinviare il dibattito – previsto inizialmente per marzo – all’estate. La commissione dei trasporti sta infatti aspettando un nuovo rapporto esplicativo che dovrebbe giungere non oltre aprile e far chiarezza sul superamento economico di 700 milioni di franchi: 500 milioni per il San Gottardo e 200 per il Lötschberg. Secondo il presidente della commissione, si tratta di valutare se questi soldi corrispondano effettivamente ad un costo supplementare. “In ogni caso – ha precisato Laubacher – il credito di 900 milioni non dovrebbe bastare”. Il Consiglio degli Stati aveva approvato questo credito nella sessione di dicembre. Secondo Otto Laubacher nella sessione estiva ci sarà sicuramente una divergenza con la Camera dei cantoni, “ma il rinvio di quest´oggetto a giugno – ha garantito – non comporterà un arresto dei lavori e nemmeno ritardi”.







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