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Quasi 9.000 ciclisti hanno attraversato i paesi dell’Alta Badia accompagnati dalle prime luci dell’alba, aprendo, con un fluire quasi silenzioso, la Maratona Dles Dolomites 2004.

La partenza è scattata puntualmente alle ore 6.15 da La Villa e una scia di colori e profumi – quanta crema sulle gambe dei ciclisti! – ha cominciato a muoversi lungo i tornanti delle strade dolomitiche.



A vederlo passare questo enorme gruppo di appassionati di ciclismo pareva quasi un corpo unico disteso per km, capace di animare le strade che attraversano queste incantevoli montagne, tra le più belle del mondo. E questa volta senza tubi di scappamento, bensì nel pieno rispetto dell’ambiente alpino che ospita da 18 anni questo evento.

Starter d’eccezione, questa mattina, Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004, qui in Val Badia per un periodo di riposo. In gara, impegnato lungo i 57 km del giro corto, l’ex campione del mondo Gianni Bugno.



Alba sul Gruppo del SellaLa gara, seguita dalla zona d’arrivo, è stata un susseguirsi di emozioni: la diretta Rai – 6 ore senza sosta – ha consentito di seguire i corridori lungo l’intero percorso. Alcuni impegnati nell’attraversamento dei passi dolomitici, altri affaticati lungo rampe “spaccapolmoni”, altri ancora rammaricati a bordo “pista” dopo un’improvvisa foratura. Campioni e amatori, atleti professionisti e gente comune, uniti da una passione inalienabile, fatta di pedali e ruote.

La classifica finale, dopo 147 km di gara, ha premiato Emanuele Negrini, del team Salieri, davanti a tutti sul traguardo di Corvara in 4h 31’ 38’’. Alle sue spalle il modenese Fabio Bulgarelli, con un ritardo di soli 47’’. A completare il podio ci ha pensato Marco Magnani, sul traguardo in 4h 37’. Questa classifica si è definita solo nel finale, con l’attraversamento di San Cassiano: qui Negrini ha distaccato Bulgarelli con uno scatto bruciante al quale il pur bravo atleta di Carpi (MO) non ha saputo resistere.



Tra le donne la vittoria è andata a Monica Bandini, specialista della gran fondo su strada; alle sue spalle Monia Gallucci; terza Ylenia Balzano.

La diretta televisiva è stata accompagnata a tratti dal nuovo sistema di navigazione satellitare sviluppato da Metro Srl in partnership con DiscoveryAlps. Grazie a questa nuova tecnologia, milioni di persone, comodamente dalle proprie case, hanno potuto “volare” tra vette e vallate dolomitiche, esplorandole e visualizzandole dall’alto.

Nota di grande merito va agli organizzatori di questa manifestazione, resa possibile dal lavoro di oltre 900 persone, sotto il coordinamento del gentilissimo Claudio Canins.

Grazie Val Badia, arrivederci al 2005!



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