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Una splendida giornata di sole ed i nomi più famosi del mondo del ciclismo, quelli che i tanti appassionati di questa disciplina si portano nel cuore, hanno richiamato lo scorso fine settimana a Pontedilegno un pubblico caloroso, che ha acclamato lungo tutto il tracciato questi grandi campioni del pedale. Ciascuno ha potuto rivivere le emozioni dei duelli che negli anni passati hanno caratterizzato i vari Giri d’Italia, le Milano-Sanremo o i Tour de France, attraverso i campioni della propria generazione: gli atleti che hanno partecipato al 2° campionato Internazionale Ciclisti Ex Professionisti abbracciano un arco temporale che va dal 1935 (e oltre, come l’incredibile Francesco Prina, classe 1919) al 1965.



Che significa: dalla generazione di Guido Messina e Mino De Rossi, a quella di Imerio Massignan, Gianni Motta e Domenico De Lillo, a quella di Francesco Moser, Pierino Gavazzi e Marcello Bergamo, passando a quelle più recenti di Gianni Bugno e Claudio Chiappucci “El Diablo” e a quella di Evgeni Berzin, Francesco Frattini e del francese Bruno Boscardin.



Il percorso, molto più abbordabile rispetto a quello dell’anno scorso, era anche leggermente più corto: prevedeva una lunghezza totale di 1,8 km che è stata ripetuta un numero di volte diverso, in base alla categoria di appartenenza. Il tracciato, con partenza dal Palazzetto dello Sport, portava ad imboccare la strada statale per rientrare in paese da via Corno d’Aola e, subito dopo Piazzale Europa, ad imboccare nuovamente viale Venezia fino al Palazzetto dello Sport.

Una bella gara, appassionante; non sono mancati i colpi di scena (la caduta di Gianni Bugno) e gli sprint (lo scatto di Chiappucci in dirittura).



L’iniziativa del Campionato “Ex Professionisti” del ciclismo su strada è nata dal desiderio di alcuni corridori che cercavano una nuova occasione per riunire i protagonisti del ciclismo del passato. L’anno scorso Francesco Moser, portavoce di questo desiderio, ha trovato nel sindaco di Pontedilegno, Mario Bezzi, l’entusiasmo necessario per dare il via a questa avventura e ora, giunti alla seconda edizione, ha potuto constatare come la manifestazione sia già cresciuta: rispetto alla prima edizione infatti il numero dei partecipanti è aumentato, e sono aumentate soprattutto le presenze dei “grandi” del ciclismo.

a cura del C.T. Adamello Ski







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