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Una parte del seracco pensile delle Grandes Jorasses è crollata. Nei giorni scorsi era stata segnalata la pericolosità del seracco pensile del Ghiacciaio Whymper delle Grandes Jorasses. Proprio il rischio del crollo di grandi quantità di ghiaccio aveva indotto il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard a emanare un’ordinanza di divieto per il sentiero di accesso al rifugio Boccalatte Piolti, potenzialmente interessato dal crollo. 

Dopo alcuni giorni di tempo nuvoloso che non hanno consentito l'osservazione diretta del ghiacciaio, lunedì 22 settembre le condizioni meteorologiche hanno permesso di ritornare ad eseguire le osservazioni e di constatare il crollo di circa 50mila metri cubi di ghiaccio, pari a circa un terzo della massa in fase di distacco.

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Il seracco pensile delle Grandes Jorasses prima del distacco
Prima del crollo

Le velocità misurate indicano un'ulteriore marcata accelerazione negli spostamenti del seracco pensile, che nelle ultime settimane aveva mostrato anche indizi di crescente fratturazione e suddivisione in blocchi minori.

«I dati e le evidenze di terreno raccolti confermano la correttezza delle misure cautelative assunte dalle autorità la scorsa settimana, a fronte di una situazione di potenziale pericolo la cui evoluzione era seguita già dal mese di agosto dai tecnici di Fondazione Montagna sicura», precisa in un comunicato stampa l’amministrazione comunale di Courmayeur.

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Il seracco pensile delle Grandes Jorasses dopo il crollo
Dopo il crollo

Stante l'evoluzione si ritengono probabili ulteriori crolli che, come già segnalato, non dovrebbero interessare il fondovalle, ma la via per il rifugio Boccalatte, per il quale permane il divieto di accesso (vedi articolo).

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