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Correva l’anno 1928 e iniziava l’esplorazione della regione del Pamir sotto la direzione dell’Accademia delle Scienze dell’allora Urss; è però solo nel 1934 che tre alpinisti sovietici, K. Cermukha, V. Abalakov e I. Lukin, aprono una prima via sul versante nord e raggiungono i 7134 metri del Pik Lenin.

Carlo Zuccarini,Tommaso Zuccarini ed Alfiero Calvarese, team alpinistico dell’associazione Cordadoppia di Teramo, partiranno il 29 luglio 2005 con l’intento di esplorare alcune vette della catena Zaalaysky del Pamir nord orientale in Asia Centrale (Kyrgyzstan) ed in particolare il Pik Lenin.



Oggi sono state aperte sui pendii del Ghiacciaio Lenin sette vie di salita sul versante nord e nove sul versante sud. La via scelta per salire il Pik Lenin è situata sul versante nord, ed è denominata via “V. Kovaliov”. E’ stata aperta nel 1954, percorrendo la cresta est dopo aver raggiunto il Pik Razdelnaya. Il percorso è interamente in territorio kirghiso, essendo questo versante proprio sulla linea di confine con il Tadjikistan.



La via è classificata nella scala Cis russa: 5°, che corrisponde – nella scala europea – a TD/ED- (molto difficile). E’ una via lunga e impegnativa sia per la quota che per il pericolo di slavine e valanghe. Le condizioni meteo sono piuttosto instabili, con temperature basse e forti venti in cresta.

La quota è elevata e rende pertanto necessario un accurato piano di acclimatamento; verrà utilizzato “lo stile alpino”, che prevede una spedizione “leggera”, senza portatori, né campi pre-allestiti in quota, in assoluta autosufficienza.



Durante la spedizione Carlo Zuccarini,Tommaso Zuccarini ed Alfiero Calvarese avranno la possibilità di trasmettere in tempo reale quello che staranno vivendo. Vi terremo aggiornati.



Info:

www.cordadoppia.it

info@cordadoppia.it







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