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La Coppa del Mondo di downhill a Pila va a Samuel Hill, uno che ha saputo rischiare, uno che è stato premiato alla fine della faticosissima gara di domenica 21 agosto a Pila, sotto una pioggia battente e con la neve ospite della notte prima.

Nella semifinale della mattina l’australiano aveva già dato un segnale forte dei suoi propositi, tanto da impensierire Peat e Minnaar, i due favoriti della vigilia – il primo vincitore della Coppa 2004 e il secondo di quella 2005.

Nella prima fase della finale il tempo era minaccioso, ma il tracciato si era leggermente asciugato; a metà è iniziato a piovere per davvero: la pista era una saponetta, specie nei tratti del bosco.



Lunga l’attesa per conoscere il vincitore: Samuel Hill è infatti sceso per ultimo; ha pennellato curva su curva con grande grip sul fango. Al suo arrivo il cronometro sembrava essersi bloccato, grazie a un rilievo cronometrico (4’15”64) impensabile in queste condizioni e con una velocità media di 36.61 Km/h!



Il più deluso dall’esito della gara è stato senz’altro Greg Minnaar. Il sudafricano ha già saldamente in mano la Coppa del Mondo 2005, ma la vittoria di Pila l’ha cercata in tutti i modi. La sua Honda è un gioiello, realizzata dai tecnici della HRC in Giappone, nelle stesse officine in cui, fino a qualche anno fa, prendeva vita la moto di Valentino Rossi. Minnaar è stato bruciato con 6”75 dall’australiano: un distacco che “brucia” davvero per un neo campione. Il giovanissimo britannico Fairclough, del quale sentiremo parlare ancora per molto, sul podio, al terzo posto. Il giovane Alan Beggin, ottavo tempo, il migliore azzurro.





Gran bella gara anche quella femminile. L’esperta Chausson ha mostrato i denti ed ha sottolineato che quando lei è al via il risultato, per le altre, è scontato. Ha vinto con 3”33 sulla Atherton e con 6”74 sulla Ragot, miglior tempo nella semifinale.

È mancata la performance dell’italiana Michela Thaler. Le hanno rubato la bici venerdì notte nel suo albergo; una sua “compagna-rivale” le ha prestato il proprio muletto, ma per lei è stato troppo faticoso condurla e così è caduta in semifinale e non ha preso il via in finale.



Ora la Coppa del Mondo attende la finalissima in settembre, in Inghilterra. Quella maschile è già stata prenotata da Greg Minnaar che ha ora incollato alle costole Hill e Renne; quella femminile sarà una disputa all’ultimo punto fra la Jonnier, solo quinta a Pila, e la Moseley.



DH – Classifica Finale:



Maschile:

1) Hill Samuel (AUS) 4.15.64; 2) Minnaar Greg (RSA) 4.22.39; 3) Fairclough Brendan (GBR) 4.22.94; 4) Vazquez Lopez David (ESP) 4.25.60; 5) Barel Fabien (FRA) 4.25.76; 6) Beaumont Marc (GBR) 4.26.77; 7) Leov Justin (NZL) 4.29.43; 8) Beggin Alan (ITA) 4.29.62; 9) Peat Steve (GBR) 4.29.92; 10) Berchtold Markolf (BRA) 4.30.70.

Gli altri italiani: 39) Gambirasio Carlo 4.42.57; 43) Zanchi Bruno 4.43.07; 65) Cozzi Claudio 4.51.01; 70) Dal Fitto Enrico 4.56.33;



Femminile:

1) Chausson Anne –Caroline (FRA) 4.52.97; 2) Atherton Rachel (GBR) 4.56.30; 3) Ragot Emmeline (FRA) 4.59.71; 4) Gaskell Helen (GBR) 5.04.73; 5) Jonnier Sabrina (FRA) 5.06.52; 6) Hagen Scarlett (NZL) 5.07.71; 7) Moseley Tracy (GBR) 5.08.50; 8) Gros Céline (FRA) 5.12.87; 9) Quin Vanessa (NZL) 5.14.01; 10) Le Caer Nolvenn (FRA) 5.15.36.



DH – Classifica di Coppa del Mondo dopo Pila:



Maschile:

1) Minaar Greg (RSA) punti 1485; 2) Hill Samuel (AUS) 795; 3) Renne Nathan (AUS) 720.



Femminile:

1) Jonnier Sabrina (FRA) 1274; 2) Moseley Tracy (GBR) 1169; 3) Atherton Rachel (GBR) 925.





Informazioni

Consorzio Turistico Pila Valle d’Aosta

tel. +39 0165 521148,

fax + 39 0165 521437,

info@pila.it,

www.pila.it







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