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“Diritti e rovesci” è il titolo della rassegna teatrale “Altri scenari” che prenderà il via il prossimo 18 novembre presso il cinema teatro comunale di Predazzo, a cura del comune e della biblioteca. Vernice affidata a “L’innaffiatore del cervello di Passannante” di Ulderico Pesce e conclusione il 25 gennaio 2005 con uno spettacolo sulla Shoa “Le rose di Franz”, della compagnia Crest di Taranto, offerto gratuitamente in occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio di ogni anno.

I “diritti e i rovesci”, ovvero la giustizia e l’arbitrio, la ragione e la follia, la comicità e la tragedia: i temi conduttori di questa proposta teatrale, fatta di un teatro che si nutre di attualità e che la rielabora di fronte al pubblico. Un percorso iniziato 9 anni fa con i capostipiti del teatro del racconto (Paolini, Baliani, Moni Ovadia) e che continua quest’anno con nuove leve e nuove proposte (Biagiarelli, Cosentino, Pesce…).



Ulderico Pesce, esponente della nuova generazione dei “narratori teatrali italiani” con la storia dell’anarchico Passannante ci propone, come nella Tebe dell’Antigone di Sofocle, una riflessione sul diritto alla sepoltura, in questo caso del cervello dell’anarchico lucano custodito nel museo criminale di Roma. Una battaglia vinta proprio in questi mesi (sarà infatti seppellito il 17 novembre 2004).



Con “L’asino albino” Andrea Cosentino (foto) ci porta sull’isola dell’Asinara in un divertente e amaro al contempo viaggio turistico in un luogo che, prima di essere un parco protetto quale è oggi, è stato ossario, campo di concentramento, lazzaretto e supercarcere.



Dopo Srebrenica, ritorna Roberta Biagiarelli con “Reportage Chernobyl”, un racconto di voci femminili che hanno vissuto e testimoniato una delle più grandi tragedie del nostro tempo, l’esplosione della centrale nucleare russa, i cui effetti – dopo 20 anni – sono ancora per certi versi sconosciuti.



La storia di Silvia Baraldini, condannata negli USA a 40 anni di reclusione per soli reati associativi è raccontata con passione da Sandra Garuglieri. Una vera “orazione civile”, un dialogo in forma di racconto che non concede al pubblico cali di attenzione. Tra emozioni, colpi di scena, ingiustizie, l’attrice ci conduce in uno spettacolo di teatro-verità

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La rassegna chiuderà con “Le rose di Franz” uno spettacolo sulla Shoa messo in scena dalla Compagnia Crest di Taranto, già a Predazzo con “La mattanza”. Lo spettacolo verrà rappresentato gratuitamente, anche per le scuole, in occasione della giornata della memoria che cade il 27 gennaio di ogni anno.



Info



Tutti gli spettacoli verranno replicati il mattino successivo per gli studenti dell’ITC di Predazzo.

L’ingresso è di 10 €, ridotto 8 €.

Gli abbonamenti ai 4 spettacoli a pagamento, che saranno disponibili presso la biblioteca di Predazzo, la bottega delle erbe a Cavalese e presso il botteghino del cinema teatro comunale di Predazzo a partire dal 9 novembre prossimo, costano 30 €.

Ridotti per studenti e anziani 24 €.



Biblioteca comunale di Predazzo

tel. 0462/501830

fax 0462/507721

predazzo@biblio.infotn.it







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