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Un cammino verso il plurilinguismo per l’apprendimento delle lingue romanze dal 24 agosto al 28 agosto 2009 al Ce.S.Do.Me.O. a Guaglione. Insegnante: Prof. Dr. Tilbert Dídac Stegmann, Università di Francoforte. Orario: 5 giorni, 10-12 e 15-17.

Condivisione linguistica serale con tiutor nelle lingue occitana, francoprovenzale, francese e altre eventuali lingue romanze. Il Prof. Till Stegmann, con un collega della Goethe Universitat di Francoforte, ha messo a punto un metodo di apprendimento delle lingue romanze chiamato EuroComRom, che sistemizza le esperienze che tutti fanno quando cercano di comprendere una lingua dello stesso ceppo. Lo stesso criterio è stato poi applicato al sistema anglossone ed è ora in fase di preparazione il metodo per le lingue slave. Con questo sistema, a partire per es. dall’italiano, si riesce molto velocemente a leggere in francese, spagnolo, portoghese, occitano, francoprovenzale, arrivando in due settimane a comprendere l’80% senza studiare la grammatica.

Si comincia con il prendere coscienza di quello che già si conosce: ognuno di noi possiede già un capitale linguistico da investire nella nuova lingua. Il primo passo è diventare consapevoli di ciò che non c’è bisogno di studiare, grazie alla parentela tra le lingue e all’internazionalismo. Nella pratica il metodo individua sette “setacci”, nei quali è possibile ritrovare ciò che è già noto in ogni lingua affine: lo studente estrae dalla nuova lingua tutto quello che già gli appartiene in quanto proprio della sua lingua. Dopo aver setacciato sette volte la lingua alla ricerca di elementi conosciuti, ci si rende conto che costruire un testo nella nuova lingua è facilmente accessibile per tutti. Nel metodo EuroComRom è possibile affrontare contemporaneamente tutte le lingue di una famiglia linguistica; più lingue vengono abbordate, più il metodo risulta efficace ed economico. EuroComRom aiuta le lingue minoritarie, e conduce alla consapevolezza della compresenza e convivenza di diverse culture europee. Erroneamente si crede che il plurilinguismo non possa essere la normalità e che richieda sforzi eccessivi di apprendimento; si tratta solo di barriere psicologiche. In questo quadro EuroComRom si può considerare un metodo realista, dal momento che non richiede sforzi eccessivi e riconosce il valore di una competenza linguistica parziale, quella che permette innanzitutto di comprendere. 

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