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Esiste un paese di musica. Una terra in cui da tempi immemorabili risuona la voce di una tradizione che non si è mai interrotta. È il paese della correnta e dei suonatori ambulanti di “viola”. Il paese delle “baías” e dei Trovatori, dei “Festins” e degli ultimi cantori. È la terra in cui i giovani si ritrovano insieme al suono e al gesto delle proprie danze, vivendo e reinventando nel presente un patrimonio musicale che ha mille anni, ma non li dimostra. È il paese del raggamuffin e della giga, del folk che si riveste naturalmente di suoni attuali e vivi. Il paese dei cori e degli “Armòni”. Il paese di “Se chanta”: una terra che suona e canta. Si chiama Valli Occitane d’Italia. Dal 1 agosto al 6 settembre si ritrova e invita tutti gli amici alla festa della propria tradizione musicale.

Festadòc, rassegna di musica occitana promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, coordinata da Espaci Occitan con la direzione artistica di Sergio Berardo e la produzione esecutiva di Musicalista è in programma dal 01 agosto al 06 settembre in alcuni comuni delle Valli Occitane. Per tutti i concerti l’ingresso è gratuito.

Venerdì 1 agosto ad Inverso Pinasca in località Fleccia presso il Centro Sociale Polivalente alle ore 21.30 prenderà avvio il programma di Festadòc, con una ricca serie di appuntamenti. Apriranno l’evento i gruppi musicali Escabòt e A fil de Ciel. La corale a voci miste Escabòt offre un repertorio rigorosamente occitano, dalle valli del Cuneese fino alla Provenza, al Lengadoc e alla Guascogna, con alcuni classici del canto in lingua d’òc e numerosi brani della tradizione più antica, in arrangiamenti polifonici sobri ed efficaci; energia e passione che testimoniano un rinnovato interesse per il canto corale. Il quintetto A fil de Ciel propone, invece, uno spettacolo di musica sacra, popolare e trobadorica proveniente dal territorio occitano e la cui data di composizione abbraccia otto secoli. La formazione ha l’intento di accompagnare attraverso un viaggio nella storia del territorio caratterizzato dalla presenza della lingua d’òc, vero fil rouge che ormai da oltre un millennio affratella la Val d’Aran in Spagna, il sud della Francia e quattordici valli piemontesi.

Sabato 2 agosto a Perosa Argentina presso il Parco Tron della Comunità Montana dalle ore 21.30, spettacolo d’eccezione con due fra i più importanti gruppi della musica occitana contemporanea: la serata prenderà avvio con Lo Còr de la plana, un coro di sei giovani e scatenati cantanti, accompagnati nelle loro armonie spregiudicate e intricate, da percussioni e dai battiti di piedi e  mani. Il coro nasce a La Plaine, uno dei quartieri più “difficili” e multietnici di Marsiglia, nel 2001, con lo scopo di ricreare e rinverdire la tradizione musicale occitana. Nella loro carriera hanno calcato i palchi dei più importanti festival mondiali di world music. Lo spettacolo proseguirà con Lou Dalfin, la straordinaria band di Caraglio che sin dagli albori, sotto la guida di quell’incredibile musicista e poeta qual è Sergio Berardo, ha  con la sua musica, difeso, mantenuto e rinnovato la tradizione occitana di queste valli, facendola crescere ed evolvere, portandola a contatto con  le altre culture europee fino a raggiungere un indiscusso e meritato successo riconosciuto in tutta Europa. Accanto agli strumenti più tipici della tradizione, il gruppo ha introdotto il basso, la batteria, la chitarra e la tromba dando vita a sensazioni acustiche che, moltiplicandosi e fondendosi fra loro, creano una miscela sonora unica in Europa che porta con sé un ideale e un fine esplicito:  rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone possibili perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti. I 26 anni di carriera, gli oltre mille concerti e la Targa Tenco hanno dato loro ragione!

Domenica 3 agosto a Fenestrelle all’interno il Forte dalle ore 10 mercatino  dei prodotti tipici locali. Dalle ore 15.30 prenderà il via la Grande Orchestra Occitana guidata da Sergio Berardo con un esemble di musicisti che si esibiranno con i vari strumenti della tradizione: ghironda, organetto diatonico, cornamusa, flauto, arpa. L’orchestra nasce dalle esperienze didattiche tenute da diversi insegnati nelle valli occitane, in particole in Val Maira, Valle Grana e Valle Stura con scolari dalle più diversificate fasce d’età provenienti dalle valli e da tutto il  Piemonte. I musicisti che nella giornata di domenica supereranno la quarantina di unità, proporranno al pubblico un repertorio di musica da ascolto e da danzare.

Domenica 10 agosto a Salbertrand nella Sala polivalente dalle ore 15.30 Li Barmenk.

Domenica 17 agosto a Sauze d’Oulx nel Parco Comunale dalle ore 15.30 Aire d’Ostana e Lhi Jarris.

Venerdì 22 agosto a Peveragno presso il Palatenda dalle ore 21.30 Trobairitz d’Oc e Ramà.

Sabato 23 agosto a Limone Piemonte nella Piazza del Municipio dalle ore 21 Lou Tapage e Notte della correnta.

Domenica 24 agosto sempre a Limone Piemonte nella Piazza del Municipio dalle ore 15.30 Lou Dalfin.

Sabato 30 agosto a Roccaforte Mondovì in località Lurisia presso il Palaterme dalle ore 21.30 Trigomigo e La Chardouso.

Sabato 6 settembre ad Aisone nella Piazza del Municipio dalle ore 21.30 Lou Seriol.

 

 

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