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Bode Miller - foto L.LorenziniOltre che bravo, intelligente. Già, perchè l’oro conquistato da Bode Miller nella odierna discesa libera dei Campionati del Mondo di Sci Alpino, in corso di svolgimento in Alta Valtellina, pare proprio frutto di scelte intelligenti, unite a talento e maestria.



Nel corso delle prove settimanali sulla pista Stelvio, valide per la compilazione della lista di partenza, Miller aveva aperto il cancelletto con la mano, facendo intendere che avrebbe voluto un tempo alto in prova ed un pettorale tra i primi in gara. E cosi è stato: Bode è partito con il numero 3 e silenziosamente è rimasto al traguado ad attendere la discesa dei numerosi avversari.



La sua conduzione di gara, va detto, non è stata impeccabile, in particolare sono stati alcuni errori commessi nella parte bassa del tracciato a far temere che il suo tempo – 1:56.22 – non avrebbe resistito agli attacchi dei migliori. Ma non è andata così e Bode, per la prima volta, è risulato il più veloce sulla selettiva pista di Bormio. Solo il compagno di squadra Daron Rahlves, secondo a 44/100, e l’austriaco Michael Walchhofer, terzo in 1:57.09, si sono avvicinati all’asso from Usa. Per il resto una strage.



La pista si è velocemente deteriorata ed al sottile strato di neve compressa, su cui Miller ha potuto scivolare verso la vittoria, si è velocemente sostituito un insidioso ghiaccio vivo. La miglior tecnica ed i più raffinati materiali non sono stati sufficienti per sciare veloci, senza commettere fatali errori di traiettoria. Per questo la scelta di Bode è stata vincente.



Tra i favoriti hanno deluso Hermann Meier, oltre i 15, il medaglia di legno Fritz Strobl, ed il nostro Kristian Ghedina, 15° ad oltre 1 secondo da Miller. Va pur detto che sul migliore velocista azzurro di tutti i tempi, si sono concentrate aspettative per certi versi illusorie: il “jet d’Ampezzo” da molte gare gare è lontano dai migliori, accezion fatta per alcuni acuti nelle ultime libere di coppa. Molto amareggiato è parso infine l’azzurro Alessandro Fattori, consapevole di essere all’ultimo mondiale in terra italiana: un’occasione che non ternerà più.



Santa Caterina, 07.02.05

Janica Kostelic - foto L.LorenziniLa croata Janica Kostelic ha vinto la discesa dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2005, sulla pista Deborah Compagnoni. Alle sue spalle, sul tracciato di Santa Caterina, la magica Elena Fanchini. A soli 19 anni ed alla sua prima partecipazione ad una rassegna iridata, Elena, sorella di Nadia, è stata artefice di una prova perfetta, rimanendo a lungo in testa nella classifica provvisoria (è scesa con il pettorale numero 8). Alle sua spalle l’austriaca Renate Goetschl, terza a 39 centesimi.



Ora i riflettori di Bormio 2005, dopo una settimana interamente dedicata alla velocità, in un crescendo di pubblico ed antusiasmo, si spostano sulle discipline tecniche, con gigante e speciale. Chiuderà il Campionato dell’alta Valtellina, la novità della gara a squadre.



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Le prossime gare



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