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Per gli appassionati di sci di fondo è un “must” segnarsi in rosso le date del 12 e 13 febbraio 2011, perché nella cittadina di Cogne (AO) si corre l’irrinunciabile e storica “MarciaGranParadiso”, giunta alla 31.a edizione.

Nel 2011 questo appuntamento sugli sci stretti sarà “condito” con molte piacevoli novità, come la confermata partecipazione di un grande “amico” della MarciaGranParadiso, quella del campione olimpico Giorgio Di Centa, a caccia di un fortunato poker, preludio al Campionato del Mondo dove Di Centa si catapulterà direttamente dalla Valle d’Aosta.

Le piste di Cogne, già teatro più volte di prove di Coppa del Mondo, piacciono particolarmente ai fondisti nipponici (nel 2009 aveva vinto anche Shoei Honda) ed anche per questo la pista della Marcia Gran Paradiso è stata scelta come méta del ritiro del team giapponese in vista dell’imminente Tour de Ski, che partirà il 31 dicembre.
Uno dei punti di forza della “MarciaGranParadiso” è proprio la sua collocazione ed  i fantastici panorami che regala lungo tutti e 45 i chilometri, inseriti all’interno del Parco Naturale Gran Paradiso, il più antico parco naturale istituito in Italia, che a febbraio accoglierà i fondisti nella sua veste innevata.

Alcune modifiche al tracciato. Dopo lo start dai prati di Sant’Orso e un passaggio sull’anello di Coppa del Mondo, proseguirà verso il torrente Buthier e, invece di salire come in passato in direzione Valnontey, scenderà subito verso Epinel, per toccare il suo punto più basso (1.421 metri). Dopo il primo giro di boa i fondisti risaliranno verso Cretaz e Cogne, da dove si dirigeranno poi a Valnontey passando per Tron-ner, continueranno poi verso Lillaz e Champlong, e da qui la gara farà ritorno a Cogne, punto d’arrivo della granfondo dopo l’ultimissimo tratto ancora nello stadio.

Ad accrescere il prestigio della “MarciaGranParadiso” c’è anche l’inserimento nel circuito Tour de Ski VdA, in partenza il 12 gennaio da Saint Nicolas. Il challenge annovera in totale cinque gare, con tappe a  Gressoney Saint-Jean, a Cogne e infine a Rhemes Notre Dame.

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