Select Page

Come ogni anno (condizioni meteorologiche permettendo) si ripete l’accensione dei falò la sera del 16 febbraio, sui fianchi delle colline del pinerolese e per le pendici dei monti della Val Pellice, della Val Chisone e della Val Germanasca. Qua e là si formano delle fiaccolate che precedono l’accensione dei falò.

Alle ore 20, per consuetudine, si accendono i fuochi, intorno ai quali la gente si riunisce per cantare, ascoltare brevi messaggi e riscaldarsi con un bicchiere di “vin brulé” o una cioccolata calda, generosamente offerti dalle comunità o dalle associazioni locali. Suggestivo è lo spettacolo dei tanti fuochi che illuminano la notte.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Segnaliamo alcuni appuntamenti:

Angrogna
Lunedì 16 febbraio: appuntamento alla Scuola Grande del capoluogo da dove, alle 19.00, partirà il corteo con le fiaccole che scenderà fino al falò degli Stallè.
L’organizzazione è a cura del Gruppo Giovani che preparerà anche la cioccolata e il vin brulè; si potranno avere le fiaccole versando 2,50 euro. Agli Stallè confluirà anche il corteo della chiesa di Luserna San Giovanni, che partirà dal cortile dell’Asilo valdese per anziani in via Malan 43, alle 18.45.

Bobbio Pellice
Lunedì 16 febbraio
ore 19.30: fiaccolata con partenza da piazza Caduti. Ore 20.00: accensione del falò presso il monumento di Sibaud; partecipazione della Corale e dei bambini della “Scuola domenicale”
Martedì 17 febbraio
ore 21.00: spettacolo teatrale nella sala polivalente. La Filodrammatica presenterà una commedia in tre atti dal titolo “Un 48 ‘n ca 40”; lo spettacolo sarà replicato alla stessa ora a Bobbio il 20 febbraio, a San Germano il 27 febbraio e a Rorà il 7 marzo. Offerta libera.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Luserna San Giovanni
Lunedì 16 febbraio:
ore 18,30 ritrovo nel cortile dell’Asilo valdese, via Malan 43, per dare la possibilità agli ospiti dell’Asilo di vedere partire la fiaccolata organizzata dal “Grappolo”, che proseguirà verso il falò degli Stallè. Qui è previsto l’incontro con la fiaccolata proveniente da Angrogna e l’arrivo in contemporanea al falò degli Stallè. Nel caso di vento forte si terrà con torce elettriche, di cui tutti e tutte sono pregati di munirsi in questa eventualità. Ore 20 circa, accensione del falò. Martedì 17 febbraio:
 ore 21 il nostro Gruppo Teatro, sempre alla sala Albarin, porta in scena la commedia brillante “Matti” di Neil Simon, che sarà replicata sabato 21, sempre alle ore 21. Offerta libera.

Torre Pellice
Lunedì 16 febbraio: La fiaccolata partirà alle ore 19,30, davanti al tempio del centro, via Beckwith 4, per recarsi ai Coppieri. Appuntamento alle 19,20 davanti al tempio per acquistare le fiaccole. Ore 20,00, Falò nei vari quartieri.
Martedì 17 febbraio, ore 21, nel Tempio di via Beckwith 4, “Calvino, visto, raccontato e narrato”. In occasione del 500° anniversario della nascita del riformatore, il Coretto Valdese e i pastori Marcello Salvaggio e Claudio Pasquet presentano, mediante il canto, la parola e la proiezione di immagini, alcuni momenti salienti della vita, del pensiero e delle conseguenze della predicazione di Giovanni Calvino.

Villar Pellice
Lunedì 16 febbraio, ore 20.30, Accensione dei falò in alcune borgate. Ore 21, Accensione del falò centrale in loc. “Ponte delle rovine”. Interverranno: il pastore Gianni Genre, la corale e il Coretto di Bobbio-Villar Pellice. Vin brulé per tutti.
Martedì 17 febbraio, ore 21, "Vicini di casa", commedia brillante in due atti messa in scena dalla Filodrammatica presso la sala polivalente. Offerta libera. Replica Sabato 21 febbraio, ore 21, in sala polivalente.
Ogni anno (condizioni meteorologiche permettendo) si ripete l’accensione dei falò la sera del 16 febbraio, sui fianchi delle colline del pinerolese e per le pendici dei monti della Val Pellice, della Val Chisone e della Val Germanasca. Qua e là si formano delle fiaccolate che precedono l’accensione dei falò. Alle ore 20, per consuetudine, si accendono i fuochi, intorno ai quali la gente si riunisce per cantare, ascoltare brevi messaggi e riscaldarsi con un bicchiere di “vin brulé” o una cioccolata calda, generosamente offerti dalle comunità o dalle associazioni locali. Suggestivo è lo spettacolo dei tanti fuochi che illuminano la notte.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

 

Share This