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Aveva espresso un desiderio, il patron della GimondiBike, alla vigilia della “sua” gara: vedere un uomo Bianchi sul gradino più alto del podio, e quest’oggi, lo spagnolo Josè Hermida ha potuto esaudire l’aspirazione di Felice Gimondi. In una gara dagli altissimi spunti agonistici che ha offerto spettacolo sin dalle prime battute, sono emerse le qualità tecniche del due volte iridato Josè Hermida. Dopo un avvio scintillante di Oscar Lazzaroni, vincitore della passata edizione, nella discesa del colle Polaveno, il bergamasco Marzio Deho, in compagnia di Massimiliano Milan, si è fatto carico di spegnere le velleità di bissare il successo da parte del portacolori Team Oprandi Bike. Al passaggio del km 14 i due inseguitori si uniscono a Lazzaroni ma poco dopo, vengono raggiunti da Josè Hermida, capitano del team Motorex Bianchi. Lo spagnolo imprime un ritmo forsennato che il campione italiano marathon, Marzio Deho, non può mantenere e deve dire addio al sogno di vincere la gara di Gimondi. A imporre l’andatura al terzetto è Hermida che aspetta l’ultima salita di Provaglio alla Madonna del Corno per sferrare l’attacco decisivo, quando mancano solo 4 chilometri al traguardo. Il vincitore di due titoli mondiali (Junior nel 96 in Australia e Under23 nel 2000 a Sierra Nevada) taglia il traguardo da vincitore e il primo pensiero è per Gimondi: “Sono contento di aver vinto soprattutto perché so di aver fatto felice il mio Presidente” e l’abbraccio sigilla la speranza di poter rinnovare il connubio tra lo spagnolo e il team Motorex Bianchi. “Il contratto di Hermida è in scadenza” afferma Gimondi “ma la nostra volontà è di averlo con noi per la prossima stagione”. Vedremo ciò che succederà “solo dopo un periodo di vacanza” ci dice Josè Antonio Hermida Ramos “ora voglio riposare e questa era la mia ultima gara della stagione”. Intanto alle spalle di Josè Hermida, che ha chiuso il tracciato di 38,6 km con il tempo di 1:25’32” alla media di 26,65 km/h, si piazzava Massimiliano Milan del GS Pedale Leynicese che regolava allo sprint Oscar Lazzaroni, entrambi con un distacco di 20”. Quarto posto per Alessandro Pasta e solo quinto il tricolore marathon Marzio Deho che allo sprint si è preso il lusso di battere il campione europeo, il francese Thomas Dietsch del Team Bianchi Motorex.

Sfortunata la gara di Monica Brunati che per ben due volte ha forato e ha dovuto lasciare il gradino più alto del podio alla campionessa italiana marathon, Anna Ferrari (tempo finale 1:45’31”), accontentandosi della piazza d’onore a soli 51” dalla piccola Ferrari. Terzo posto per Alessia Ghezzo ad oltre 4 minuti dalla vincitrice.

La terza edizione della GimondiBike ha visto la ouverture della “prova speciale”, un tracciato fettucciato di quasi 2 chilometri, di chiara estrazione enduristica. Ha fatto valere l’esperienza di anni trascorsi nel ciclocross internazionale con una Coppa del Mondo e un Superprestige vinti nel 1996 e così Luca Bramati del Team Scott ha scritto il proprio nome tra i vincitori della prima “prova speciale” della GimondiBike, con il tempo di 3’21”00. Alle sue spalle Carlo Candelpergher (3’23”4) del Team Spreafico e Nicola Dalto (3’24”6) del GS Cicli Olympia. Prima delle donne Anna Ferrari con 4’01”5.

Ben 2340 gli iscritti alla terza GimondiBike di cui 1982 i classificati per una edizione che va in archivio con una grande soddisfazione degli organizzatori. “Siamo appagati per questa terza edizione” dichiara l’organizzatore Beppe Manenti “anche se ci è dispiaciuto dover rifiutare nell’ultima settimana quasi 400 biker che volevano partecipare, ma per tutelare chi si è iscritto per tempo, abbiamo ritenuto di dover prendere una decisione responsabile e chiudere le iscrizioni ad una settimana dalla gara”. Tuttavia per il prossimo anno gli organizzatori hanno acquisito elementi per poter accettare numeri ben superiori a quelli di questa edizione. (cb)



Podio maschile



1 JOSE’ HERMIDA SPA G.S.BIANCHI MOTOREX 01:25:32.70



2 MASSIMILIANO MILAN ITA G.S. PEDALE LEYNICESE 01:25:52.29



3 OSCAR LAZZARONI ITA TEAM OPRANDI-SCAGLIA 01:25:52.70



Podio Femminile

1 ANNA FERRARI ITA UNIONE CICLO TUR.MONTEBELLUNA 01:45:31.40

2 MONICA BRUNATI ITA U.S. FILAGO – CAPARREGHINI 01:46:22.79

3 ALESSIA GHEZZO ITA KTM INTERNATIONAL TEAM 01:50:07.90





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