Select Page

Porta il sorriso un po’ amaro di Denise Karbon la domenica italiana dello sci rosa. Se la gara fosse stata limitata alla sola prima manche, la sciatrice di Castelrotto avrebbe portato a casa una bella vittoria dalle piste di Are, con l’ultimo gigante di coppa. A metà della gara Denise era infatti prima: sciata impeccabile e precisa, senza spazio per errori. Ma la seconda manche è fatale, soprattutto nell’ultimo tratto e fa slittare la nostra azzurra al quarto posto, che le permette tuttavia di risalire al terzo nella classifica si specialità. Forse una parte finale troppo ‘scorrevole’ e costellata di imprecisioni, portano la Karbon a 1 secondo e 01 dalla prima classificata, la regina svedese Anja Paerson. Alle spalle della dominatrice di coppa del mondo, la spagnola Contreras (che precede la Karbon in classifica di specialità) e la Goergl, a 53 centesimi dalla prima. Il sorriso, dicevamo, è quello un po’ amaro, che non brilla di soddisfazione da parte della sciatrice, qui al rientro dopo uno stop forzato causa infortunio: ci sperava molto nel primo posto, soprattutto in virtù dell’inseguimento che Denise sta attuando nei confronti della Contreras, davanti di 26 punti.

Ora le risorse sono rivolte alla coppa Europa: tre giganti e poi gran finale a Sestriere, dal 10 al 14 marzo. Tra le altre si sono qualificate per l’appuntamento Gius (fuori qui ad Are) e Moelgg, venticinquesimo piazzamento; potrebbe esserci posto anche per Isolde Kostner (19esima), con ancora 11 punti da conquistare tra discesa e superG.

Il prossimo appuntamento femminile è in Finlandia, a Levi, con due slalom in programma per il fine settimana. Dal versante azzurro degli azzurri, invece, ci sarà da aspettarsi qualcosa da Rocca, a Kraniska Gora, per sabato.





Share This