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Una robusta mucca bruna sfila nel centro di Courmayeur, assieme all’orgoglioso proprietario, facendosi strada tra due ali di folla. Si chiama Bijou, e non è una mucca qualsiasi: è una reina, anzi, “la reina”, la regina.

Seimila persone, all’arena di Aosta, lo scorso 21 ottobre, hanno acclamato il suo trionfo nella finale di prima categoria della 55° edizione della Bataille des Reines, una delle tradizioni più sentite di tutta la Valle d’Aosta. A due settimane di distanza a Courmayeur è stata organizzata una grande festa per la protagonista, accolta come una vera e propria star, sotto lo sguardo incuriosito dei turisti in paese per il ponte del 1° novembre.

Per il suo proprietario Enrico Grivel, di Courmayeur, è un grandissimo onore aver portato per la prima volta la vittoria ai piedi del Monte Bianco.

In estate, negli alpeggi, le mucche si sfidano spontaneamente, a colpi di corna, per decidere chi sarà la regina, ovvero il capo della mandria. Le Batailles des Reines, organizzate in vari tornei eliminatori e in una gara finale, incoraggiano la naturale competitività degli animali, che da vita a combattimenti del tutto incruenti.

Ben piazzata, con i suoi 660 kg, Bijou ha sconfitto nella battaglia finale Dragon, più pesante di ben 130 kg, mostrando molto carattere e forte determinazione. La festa in suo onore, promossa dai commercianti locali lo scorso 3 novembre, è stata inaugurata dalla sfilata di Bijou nel centro storico, nella celebre via Roma, capitale trendy dello “struscio”, tra firme prestigiose e locali alla moda: a Courmayeur il glamour convive in armonia con la più genuina tradizione di montagna.
Nel pomeriggio, la manifestazione è proseguita con la distribuzione delle caldarroste e la musica folk di Philippe Milleret e la sua band.

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