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Dopo i tanti trofei conquistati, i record e le vittorie nello scialpinismo, per non parlare dei successi nella corsa in montagna, Fabio Meraldi si appresta a salire l’Everest come mai nessuno in precedenza. L’atleta valtellinese , campione di skyrunning e scialpinismo, vedrà al suo fianco in questa importante impresa, la campionessa olimpica e mondiale di fondo Manuela Di Centa; insieme vogliono realizzare due nuovi record, proprio nel 50° anniversario della conquista dell’Everest. Un omaggio ai primi salitori Hillary e Tenzing.

Fabio cercherà di salire e scendere in giornata la montagna più alta del mondo, seguendo il percorso storico tracciato dai due conquistatori, avvalendosi solo delle proprie energie fisiche e mentali, senza l’ausilio di bombole di ossigeno.

Manuela vuole invece divenire la prima italiana a scalare la stessa vetta e tenterà di raggiungerla affrontando una scalata classica.

La loro avventura, denominata “Everest Speed Expedition”, sarà scientificamente certificata dalla FSA (Federation for Sport at Altitude fsaitalia.org), mentre l’Official Timing sarà eseguito da Sector, partner della FSA.



Certificazione del record sull’Everest

la via per salire sulla vetta del mondo (foto everestspeedexpedition.com)La FSA, che ha progettato e realizzato 23 record sopra i 4.000m in 10 anni, è la prima federazione sportiva a patrocinare e certificare un record nel punto più alto della terra. Il cronometraggio sarà abbinato alla posizione satellitare: questo potrà aprire una nuova era nella storia dell’alpinismo. Il tempo con lo spazio diventa un’assoluta certezza anche in montagna.

Il cronometro tuttavia non interferirà con la sfida e lo spirito di avventura, perché l’Everest non è uno stadio dove mettere fotocellule e cronometristi: accoppiato ad un GPS che registrerà la posizione, il tempo scorrerà dal campo base abbinato alla posizione di Meraldi.

Le coordinate 27°59’17” di Latitudine Nord e 86°55’31” di Longitudine Est, la vetta dell’Everest, saranno registrate nel momento in cui Fabio raggiungerà la cima e il tempo continuerà a scorrere fino al ritorno al Capo Base.

L’Official Timing sarà quindi integrato con il Sector Time, un concetto di tempo parametrato ad altri dati che dànno il valore della performance umana, in questo caso la posizione geografica e la velocità di ascesa.



Il programma della spedizione

2 aprile – Partenza per il Nepal

3-10 aprile Permanenza a Kathmandu

11-30 aprile Trekking d’avvicinamento

2 maggio Arrivo al campo base

3-5 maggio Acclimatazione e organizzazione logistica dei campi

6-16 maggio Predisposizione del percorso di salita

17 maggio-4 giugno Salita e omologazione dei tempi

5-14 giugno Rientro al campo base di tutti i componenti

14-19 giugno Trekking di rientro a Lukla e volo a Kathmandu

20-24 giugno Permanenza a Kathmandu

25 giugno Rientro in Italia



Programma specifico

Partenza 1 – ore 16.00. Campo Base, 5350 m. con attrezzatura da skyrunner

Partenza 2 – ore 02.00. Colle Sud, 7950 m. con vestiario alpinistico

Arrivo in vetta – ore 10.00. Collimazione GPS-cronometro e inizio discesa

Arrivo al Campo Base – ore 16.00. Discesa con attrezzatura alpinistica



Fonte FSA: www.fsaitalia.org





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