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Non ha tradito le aspettative la 31esima edizione della Marcialonga, quest’anno per la prima volta inserita nel circuito di Coppa del Mondo Fis. Emozioni protagoniste lungo i 70 chilometri della gran fondo: circa 4300 i concorrenti al via di domenica, nella piana di Moena, in val di Fassa.

La vittoria è andata al norvegese Anders Aukland e all’azzurra Gabriella Paruzzi

Una gara incerta fino alla fine e spettacolare sin dai primi chilometri, soprattutto in campo maschile, con l’azzurro Maurizio Pozzi – già vincitore della Marcialonga nel 1996 – in grado di animare la gara con una lunga fuga, conclusasi dopo 35 chilometri. Da qui in poi, una valanga di emozioni: l’azzurro Giorgio Di Centa, Joergen e Anders Aukland e lo svedese Daniel Tynnel conquistano alcuni metri di vantaggio sul gruppo dei migliori e transitano per primi nel centro del fondo di Lago di Tesero. Poi la prova della verità, con la selettiva salita della “Cascata”. L’attacco decisivo di Anders Aukland parte a Masi di Cavalese e proprio sulla ‘salita’ comincia a dare frutti, con un Di Centa in difficoltà con la propria attrezzatura e impegnato a sciolinare. MA nonostante il buon ritorno di Di Centa, Aukland taglia in solitaria il traguardo di Cavalese, precedendo di 19 secondi l’azzurro, e di 42 l’altro norvegese Jeorgen Aukland, suo fratello minore e vincitore dell’edizione 2003. Quarto posto per il tedesco Andreas Schluetter ad oltre due minuti dal terzetto di testa, che precede il poliziotto di Fiera di Primiero Gianantonio Zanetel, quinto e al suo miglior risultato di sempre alla Marcialonga. Altri italiani: Silvio Fauner 11esimo e Ivan Margaroli 21esimo; Pierluigi Costantin 26esimo. Per Anders Aukland, si tratta del quinto successo in coppa del mondo, il secondo in questa stagione.

In campo femminile, invece, cavalcata solitaria per l’azzurra Gabriella Paruzzi, che dopo un avvio controllato, ha progressivamente allungato – chilometro dopo chilometro – il suo vantaggio sull’ucraina Valentina Shevchenko e sulla tedesca Manuela Henkel. Per Gabriella Paruzzi, campionessa trentaquattrenne di Tarvisio, arrivano così sia la terza vittoria stagionale in coppa del mondo che una manciata di importanti punti sulla leader di coppa Kristina Smigun, qui non in gara e che ora precede l’azzurra di soli 30 punti. Quarto e quinto posto in campo femminile per le russe Nagejkina e Savialova; sesta la svedese Ek davanti alla fiemmese Cristina Paluselli.



Classifica



Maschile

1) Aukland Anders (NOR) 3.09.03; 2) Di Centa Giorgio (ITA) 3.09.23; 3) Aukland Joergen (NOR) 3.09.46; 4) Schluetter Andreas (GER) 3.11.05; 5) Zanetel Gianantonio (ITA) 3.11.20; 6) Virolainen Roman (RUS) 3.11.32; 7) Ivanon Mikhail (RUS) 3.11.32; 8) Olle Raul (EST) 3.11.34; 9) Veerpalu Andrus (EST) 3.11.41; 10) Svan Mattias (SWE) 3.11.51



Femminile:



1) Paruzzi Gabriella (ITA) 3.33.07; 2) Shevchenko Valentina (UKR) 3.35.17; 3) Henkel Manuela (GER) 3.37.23; 4) Nageikina Svetlana (RUS) 3.37.53; 5) Savialova Olga (RUS) 3.38.05; 6) Ek Elin (SWE) 3.39.11; 7) Paluselli Cristina (ITA) 3.40.54; 8) Renner Sara (CAN) 3.42.17; 9) Perminova Inga (RUS) 3.42.51; 10) Vasilieva Lillia (RUS) 3.43.31





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