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Una perturbazione nordatlantica, sospinta da fredde correnti di matrice artica, ha raggiunto le montagne dell'arco alpino e, dopo giorni di clima eccezionalmente mite, la neve è tornata a imbiancare i pendii oltre i 1300 metri di quota. Gli accumuli sono diversificati, a seconda delle aree, ma nelle prossime ore, soprattutto sui versanto nordalpini, si prevedono anche 50 cm alle quote suoperiori ai i 2000 metri (nelle aree soggette a Stau, anche 1 metro, in Austria e Svizzera).

In molte località alpine del versante meriodionale, la perturbazione lascerà ben presto spazio ad ampie schiarite, con forti venti tempestosi e temperature in netta discesa.

Ma la neve odierna porta con sè anche buoni auspici per l'imminente stagione invernale, fatta di sci, vacanze sulla neve, manifestazioni e gare sportive, che si traducono in lavoro per le comunità locali. Senza dimenticare la vendita di attrezzature per l'outdoor.

Un rapido sguardo ad alcune delle webcam attive sulle Alpi, permette di vivere, in presa diretta, gli effetti di quest'ultima nevicata:

Foto: webcam www.livigno.eu

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