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Córteno Golgi – Alta Valle Camonica, 6 luglio 2003

Strepitosi numeri e strepitoso successo per l’evento Sentiero 4 Luglio SkyRace – 9° Trofeo Davide, prova di Campionato del Mondo di skyrunning FSA 2003. Dopo aver rifiutato a malincuore quasi 200 richieste d’iscrizione causa l’esaurimento dei pettorali a disposizione, nella giornata che ha visto schierate al parterre autorità regionali, provinciali e locali senza distinzione di appartenenza politica, una grande edizione della Maratona del Cielo ha emesso verdetti in buona misura sorprendenti.

Mario Poletti, l’atleta di Clusone della società Valli Bergamasche, dopo quattro secondi posti di fila (99-00-01-02), ha vinto alla grande in 4h 08’ 24” (nuovo record) battendo il valdostano Bruno Brunod della Fila Skyrunner di 7’ 02” e l’atleta di casa Adriano Salvadori dell’U.S. Córteno di 11’ netti. Quest’ultimo ha però regalato ai suoi sostenitori locali un’eccezionale performance, nove edizioni dopo la prima del 1994, da egli corsa in solitaria. Basti pensare che il suo tempo di oggi (4h 19’ 24”) è inferiore a quello di allora di ca. 8’ nonostante la lunghezza attuale superiore di oltre sei km! Anche se nel ’94 non era pressato dalla concorrenza agonistica, la sua prestazione era stata ugualmente di buon livello. Oggi si è superato, onorando nel migliore dei modi il decennale in memoria di Davide, l’amico scomparso a 22 anni in un tragico incidente stradale.

Per la cronaca, primo a Cima Sèllero – 2.744 m., tetto della corsa – è transitato conquistando il G.P. della Montagna l’altro valdostano Jean Pellissier, che poi però ha ceduto perché “svuotato” da una lunga stagione agonistica di scialpinismo, arrivando al traguardo 18°. Prende così il comando della classifica lo spagnolo Asier Urdampilleta con 120 punti, tallonato dallo stesso Poletti e da Agustí Roc (campione mondiale 2002) con 100 punti. Intatte le speranze di Bruno Bronod, mentre sembrano in calo le chance di Jean Pellissier.

Nella maratona femminile non c’è stata storia, con la francese Corinne Favre della FSA Skyrunner dominatrice assoluta, 26’ 53” davanti alla seconda (Cristina Paluselli della Forestale) e alla terza, la spagnola della FEEC Teresa Forn, staccata di ben 39’ 41”, a testimoniare lo strapotere della campionessa del mondo 2002. Dopo solo due prove delle sette del circuito mondiale, la Favre prende già il largo con 200 punti, lasciando ad oltre 50 ben tre spagnole: Marta Sanchez, Anna Serra e Teresa Forn.

Record battuti nelle altre tre gare: la mezza maschile, con il bergamasco Michele Semperboni sotto le due ore, davanti al camuno Marco Agostini e allo slovacco Milan Madaj; la mezza femminile, con le valsesiane Gisella Bendotti ed Emanuela Brizio, che giungendo mano nella mano al traguardo hanno regolato l’inglese Ruth Pickvance; la under 18, dove Marco Menegardi dell’Atletica Lem Nasego (MN), ha staccato di 3’ 22” Francesco Marini e di 9’ 17” Matteo Gianola dell’A.S. Premana.

In quest’ultima gara s’è consumata una piccola ingiustizia, poiché la prima under18 femmina di sempre, Anna Moraschetti dell’U.S. Grevo di Cedégolo (BS), ha fatto registrare un tempo eccezionale, che le sarebbe valso il podio nella mezza over18, ossia meglio della Pickvance. Essendo la classifica under18 indistinta tra maschie e femmine è però arrivata 7ª (a solo poco più di un quarto d’ora dal coetaneo maschio vincitore) e non ha avuto alcun premio.

Il circuito mondiale è seguito da una rete televisiva giapponese che sta realizzando un servizio nelle varie tappe (vedi calendario – www.fsa-sky.org) che si concluderà in Malesia ad ottobre.

Per i dettagli della gara: cortenogolgi.it/sport

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