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Il rifugio alpino Willy Jervis, posto a 1.732 metri in Val Pellice (To), si trova all’estremo inferiore della grande Conca del Prà, tra boschetti di larici e pascoli e da qualche settimana è anche il rifugio più tecnologico del Piemonte, e forse d’Italia. Infatti, una connessione satellitare consente la navigazione sulla rete Internet a 8 megabit al secondo: una velocità invidiabile anche per molti residenti in aree di pianura della provincia piemontese.

La stazione satellitare è composta da una parabola del diametro di 90/120 cm installata sulle pareti esterne del rifugio, e da una unità interna, il modem/gateway con canale di ritorno, in grado di gestire la connettività satellitare Ip (Internet protocol) bi-direzionale, che dispone di una uscita Ethernet (protocollo per reti locali) al quale è possibile collegare l’eventuale Lan (rete locale) o un singolo personal computer. Lo stesso apparato modem/gateway può essere utilizzato per fornire e distribuire connettività anche ad altre tecnologie, come ad esempio il Wi-Fi (Pc portatili, palmari ecc.), con l’aggiunta di un semplice access point.

Il progetto di collegamento satellitare della Regione Piemonte, in collaborazione con l’assessorato alla Montagna e con il Csi-Piemonte, rientra nel progetto Wi-Pie, che prevede la realizzazione di reti wireless nei territori delle comunità montane piemontesi. I rifugi sono stati individuati tra quelli di proprietà pubblica raggiungibili con mezzi ordinari e con apertura annuale o quasi.

La società che ha curato l’installazione della parabola per conto di Skylogic, d’intesa con il gestore del rifugio, ha installato anche una webcam, un apparato Voip per telefonare e un access point per distribuire il segnale senza fili all’interno del rifugio e nelle immediate vicinanze.

La disponibilità di navigazione in Internet per i gestori e gli utenti dei rifugi alpini rappresenta una grande opportunità di promozione e di marketing del rifugio e del suo territorio.

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