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“Se pizolar” in lingua ladina significa scivolare sulla neve soffice, grazie all’ausilio degli sci o della tanto amata slitta. Da questa espressione, in Val di Fassa, ha preso vita l’omonima Pizolada, vale a dire una delle più antiche gare scialpinistiche dell’arco alpino, appuntamento annuale tra gli incantevoli scenari dell’area dolomitica. Domenica 6 aprile l’edizione numero 27. La gara nasce nel 1973 su iniziativa di alcuni appassionati ed oggi rappresenta un’occasione di incontro con la montagna nella sua veste di inizio primavera.

Pizolada propone due differenti percorsi, disegnati per ospitare due tipologie di partecipanti. Per gli amatori, alla ricerca di una giornata indimenticabile a spasso con gli sci tra il Gruppo del Sella e le Pale di San Martino, l’itinerario si sviluppa sulla distanza dei 10 km con circa 1.000 metri complessivi di dislivello. Ad altri piace invece correre contro il tempo ed a questa categoria di agonisti la manifestazione presenta un tracciato ben più impegnativo, con 2.200 metri di dislivello da affrontare. Va ricordato, del resto, che la competizione è valida per la Coppa delle Dolomiti.

La gara parte alle ore 8,30 dal piazzale antistante la funivia di Col Margherita; l’arrivo è previsto in piazza Italia, nel centro di Moena. Tutti i concorrenti, anche i non agonisti, non potranno partire se non saranno dotati di Arva, il dispositivo che consente la localizzazione di una persona anche se sepolta sotto una valanga; trenta Arva sono messi a disposizione dei partecipanti alla gara amatoriale dalla ditta Ortovox.

Ma vediamo come si sviluppa il percorso riservato agli agonisti. La prima salita conduce dal Passo del San Pellegrino (1928 mt) al Col de le Palue (2.267 mt). Da qui una breve discesa e poi ancora su, sino a raggiungere la Cima Juribrutto, a 2.697 metri di altitudine. A seguire gli atleti punteranno verso l’omonimo lago, per poi salire verso il “gran premio della montagna” di giornata: la Cima Bocche a quota 2.745 mt. “Se pizola”, a questo punto, sino ai laghi di Lusia, quindi Cima Lusia e poi giù, sino a Moena, a quota 1200 mt.

Nella zona di arrivo si svolgeranno le premiazioni, per festeggiare una giornata in cui la fatica, gli incredibili scenari d’alta montagna ed il rumore delle pelli che attecchiscono sulla neve, diverranno un ricordo indelebile …sino al prossimo traguardo.



info:

Info: APT Valle di Fassa

Ufficio di Moena 0462 573122

E-mail: info@lapizolada.it

Internet:www.lapizolada.it





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