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Oltre cento scialpinisti hanno tenuto a battesimo, sabato sera, la prima edizione del Carezza Trophy, valida come quinta prova della Prowinter Cup.

Sulle piste di Carezza, gli atleti si sono sfidati su due percorsi. Il primo solo in salita, da malga Frommer al rifugio Coronelle (600 metri di dislivello). Il secondo, più impegnativo, con due cambi d'assetto e mille metri di dislivello: da malga Frommer  fino alla stazione a monte della seggiovia Laurin 3, da qui giù fino all'hotel Moseralm e di nuovo in salita fino al Coronelle. Proprio quest'ultimo tracciato è stato considerato valido per la Prowinter.

A imporsi, nella variante 2, è stato il solito Ivo Zulian dei Bogn da nia, che con 46.10 ha preceduto Hansjörg Lunger della Bela Ladinia (46.22) e Dario Steinacher (Bogn da nia) in 46.39. In campo femminile successo per Michela Rizzi (Bela Ladinia): per lei un tempo di 1.02.40. Seconda piazza per Roberta Secco (Ski club San Martino) e terza posizione per Margit Zulian dei Bogn da nia.

Norbert Holzmann (Asc Sarntal), con 26.06, ha sbaragliato la concorrenza invece nella variante 1: dietro di lui Giovanni Ossi dell'Us Cornacci (28.11) e Lucio Chelodi (Gs Castello) in 29.23. Tra le donne vittoria per Elisabeth Benedetti dell'Asd Cauriol (34.27), seguita da Irene Senfter (Asv Jenesien Soltnflitz) e Claudia Paolazzi.

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