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Nome di battesimo Samuel Bode Miller, il fuoriclasse dello sci a stelle e strisce è nato a Easton, capoluogo della Contea di Northampton nello stato della Pennsylvania, il 12 ottobre 1977.

La sua vita iniziò in un modo che potremmo definire alternativo, perchè Bode crebbe con i genitori hippy nelle foreste presso Franconia, in New Hampshire, vivendo a diretto contatto con la natura, senza elettricità e con un’istruzione casalinga, curata direttamente dalla madre.

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Questa condizione di uomo outdoor ha sicuramente influenzato la sua crescita sportiva, sostenendolo nel lungo percorso che lo ha portato a divenire uno dei più grandi sciatori di sempre. Nel suo palmarès si trovano infatti medaglie olimpiche e mondiali di ogni metallo, trofei di gare di Coppa del mondo e due Coppe generali, conquistate nel 2005 e nel 2008.

Nei giochi a 5 cerchi, Bode Miller ha vinto 6 medaglie: 1 oro in supercombinata a Vancouver 2010, 3 argenti (slalom gigante e combinata a Salt Lake City 2002; supergigante a Vancouver 2010) e 2 bronzi (discesa libera a Vancouver 2010 e supergigante a Sochi 2014).

5 i sigilli conquistati ai Campionati del mondo,  con 4 ori (slalom gigante e combinata a Sankt Moritz 2003; discesa libera e supergigante a Bormio 2005) e 1 argento (supergigante a Sankt Moritz 2003).

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Ben 78 podi in Coppa del mondo, con 33 vittorie, 29 secondi posti e 16 terzi posti.

Lo sciatore statunitense esordì in Coppa del Mondo nella stagione 1997-1998, e il primo successo della carriera giunse in Val-d’Isère, in slalom gigante, il 9 dicembre 2001. Il giorno dopo fu capace di vincere anche lo slalom speciale sulla Tre Tre di Madonna di Campiglio.

Bode Miller ha sempre impressionato le platee di pubblico e gli sportivi di tutto il mondo, per motivi che vanno al di là dei meri risultati agonistici. Il suo stile è stato definito da parecchi esperti del settore come inimitabile: un mix sapiente di tecnica, equilibrio e potenza. Le sue traiettorie impossibili, i recuperi in extremis, le vittorie con vantaggi stratosferici e una vita “selvatica”, al fuori degli schemi, resteranno per sempre impressi nella memoria dei tanti amanti dello sci alpino.

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Foto Luca Lorenzini: Bode Miller ai Campionati del Mondo di Sankt Moritz del 2013

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