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La mountain bike dà spettacolo, e Silandro applaude allo splendido bis di Marco Aurelio Fontana ed al bel poker di Eva Lechner.

È stata un successo la quarta edizione di “MTB Night Race” a Silandro (BZ), con il centro della Val Venosta gremito di pubblico all’inverosimile per una gara che meriterebbe una titolazione ben maggiore.

E gli applausi sono venuti soprattutto dagli atleti che si sono divertiti ed hanno divertito. Sebbene fosse una classica kermesse notturna, nessuno ha lesinato impegno e grinta.

Sei giri per gli èlite tutti ad alta tensione, con Martino Fruet scattato come una molla al via, lasciandosi dietro due esterrefatti Marco Aurelio Fontana e Tony Longo. La gara è vissuta sul confronto fra loro tre, anche se dopo due giri Fruet ha allentato un po’ il ritmo, ed in testa Longo prima e Fontana poi si sono alternati al comando mettendo in luce una bella “gamba” e grinta da vendere.

Il percorso era decisamente tosto, 200 metri di dislivello a giro (5,2 km) da affrontare sei volte, con una salita dura su un selciato spacca braccia, alcuni tratti talmente impegnativi da costringere gli atleti a scendere di sella, poi salite e discese a intervallarsi per variare il ritmo.

Fruet sapeva bene che l’unico modo per guadagnare un posto al sole (si fa per dire…) era partire a tutta, ma Fontana e Longo erano davvero in palla. Sono scesi da un periodo di preparazione in altura, una “passeggiata” dunque per loro la passerella di Silandro senza fare assolutamente fatica. Longo – Fontana e Fontana – Longo, questa la cronaca sintetica, con l’ultimo giro a decidere se la seconda personale vittoria di questa fortunata gara sarebbe toccata all’uno o all’altro.

Mancava l’annunciato Paulissen, altro vincitore (nel 2007) della “MTB Night Race” di Silandro, bloccato a letto dalla febbre. Ma la gara non ne ha risentito più di tanto, le forze in campo erano di tutto rispetto.

Fontana ha affrontato a tutta il rettilineo finale, infilato il ponte artificiale sulla via centrale di Silandro, è uscito in impennata, poi è piombato sul traguardo con due lunghezze di vantaggio su Longo, con il suo solito sorriso sornione. Così la MTB Night Race nel suo albo d’oro registra una volta la firma di Longo, una volta quella di Paulissen e due volte, appunto, quella di Marco Aurelio Fontana. Lo scorso anno la vittoria della gara altoatesina aveva portato bene al lombardo, che poi aveva affrontato la gara olimpica di Pechino, quest’anno spera altrettanto in vista del mondiale.

Fruet ha mantenuto la posizione, del resto dietro Michele Casagrande era lontano quasi un minuto, ed il trentino è balzato raggiante sul podio lasciandosi il veneto alle spalle.

Quinto posto per Massimo Debertolis, lui che ama le marathon ma che oggi ha dato saggio della sua ritrovata forma, tanto da mettersi dietro anche Gilberto Simoni. L’ex campione italiano marathon non è certo atleta da cross-country, e affrontare il terreno tecnico di Silandro di notte non è da tutti. “Gibo” non è apparso molto soddisfatto, ma ha detto di essersi comunque divertito. Dietro in ogni caso si è messo gente come Franz Hofer che non è certo un atleta di secondo piano. Detto di Simoni, una citazione va anche a Denis Bertolini. Corridori della Diquigiovanni-Androni Giocattoli, i due non sono certo tutti i giorni in sella alla mtb. Bertolini ha chiuso al 13° posto.

Gara di primo piano anche per Kerschbaumer. Galvanizzato dal pubblico di casa, ha spinto veramente forte sui pedali. Il campione europeo ha girato con i tempi degli elite ed ha rifilato due minuti a Braidot e Pettinà.

Bella anche la gara femminile. Eva Lechner sicuramente oggi aveva una marcia in più delle rivali, anche di quella grande campionessa qual’è Sabine Spitz che al collo porta ori olimpici, mondiali ed europei. La Lechner non ha mai allentato la presa un attimo. Già al primo giro aveva un vantaggio incolmabile sulla compagna di squadra Schneitter, che al terzo giro ha pure forato. La Spitz non è partita proprio forte, è stata costretta a recuperare ed è risalita fino al terzo posto. Un bel podio quindi per la MTB Night Race con Eva Lechner felicissima per il suo poker vincente, la Schneitter al settimo cielo per essere davanti ad una campionessa olimpica.

La giornata di sport non si è limitata alla sola gara elite, al via anche i master e le categorie giovanili. Vittorie di Greta Weithaler e Jenny Fontana, Nicola Martinelli e Alessandro Franco tra gli esordienti, Julia Tanner, Maximillian Alber e Matteo Olivotto tra gli allievi, e infine tra i master Unterhurner (M1), Fontana (M2), Mair (M3), Pallhuber (M4), Dellagiacoma (M5) e Jung (MT).

Gli organizzatori della MTB Night Race di Silandro hanno messo in mostra capacità di alto livello e chiudono questa quarta edizione con un bilancio più che positivo. Edmund Telser e Andreas Gemassmer coadiuvati da uno staff di volontari capaci e autentici lavoratori hanno potuto regalare un evento di alto profilo.

Classifiche
Open maschile
1) Fontana Marco Aurelio (Cannondale) 1h01’03”; 2) Longo Tony (Full Dynamix) a 8”; 3) Fruet Martino (Carraro L’arcobaleno) 1’07”; 4) Casagrande Michele (Corratec) 2’00”; 5) De Bertolis Massimo (Full Dynamix) 2’20”; 6) Simoni Gilberto (Diquigiovanni Androni Giocattoli) 2’50”; 7) Hofer Franz (Scott) 3’33”; 8) Pollinger Hubert (Sunshine Racers) 4’27”; 9) Steinhacher Dario (Profi Bike) 6’06”; 10) Egger Gunter (Profi Bike) 7’33”.

Open Femminile
1) Lechner Eva (Colnago Arreghini) 1h02’14”; 2) Schneitter Nathalie (Colnago Arreghini) a 4’08”; 3) Spitz Sabine (Central Ghost) 4’55”; 4) Pollinger Judith (Sunshine Racers) 5’30”; 5) Stimeman Kathrin (Team Suisse).

Junior maschile
1) Kerschbaumer Gerahrd (St Lorenz Rad) 50’28”; 2) Braidot Luca (Carraro L’arcobaleno) a 1’57”; 3) Pettinà Nicholas (Corratec) 2’03”.

Under 23 maschile
1) Schweiggl Johannes ( Team Silmax) 1h03’09”; 2) Scheiber Simon (Sunshine Racers) a 1’03”; 3) Martino DiPierdomenico (Hard Rock) 3’26.

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