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Si sono ritrovati insieme, dopo una qualsiasi giornata di lavoro, alla partenza della funivia della Magnolta. C'erano quasi tutti gli uomini quotidianamente impegnati nell'offrire a residenti e ospiti degli impianti di risalita del comprensorio Aprica – Corteno Golgi, una skiarea in perfette condizioni. Il senso del ritrovo è stato quello di salutare, dopo quasi due mesi di lavoro, la nuova stagione, che si protrarrà per circa altri tre mesi.

Con loro buona parte dei dirigenti SITA, SIBA, Baradello 2000 e Campetti, le società che gestiscono un comprensorio ricco di oltre 50 chilometri di piste, l'80% delle quali innevabili artificialmente. Le piste sono suddivise in 7 azzurre, 10 rosse e 5 nere più 6 collegamenti.  Il comprensorio, composto di 4 aree integrate, è tutto collegato, sia verso il fondovalle, sia in quota. Dotato d'un totale di 18 impianti di risalita, ha una portata oraria di 24.000 persone.

Primo bilancio stagionale. Dopo il periodo di Natale la nostra destinazione turistica ha cominciato a tutti gli effetti una nuova importante stagione dello sci. E per attirare sempre di più valligiani (Valtellina, Valcamonica e la vicina Valposchiavo), gli impiantisti di Sita, Siba, Baradello 2000 e Campetti hanno fissato a 20 euro il giornaliero destinato a questa categoria di utenti. E i risultati, nei primi fine settimana di gennaio, si sono visti subito.
"Domenica scorsa – il commento di Domenico Cioccarelli, amministratore delegato della Magnolta – c'erano più di 400 residenti sul nostro comprensorio. Mi sembra un numero davvero considerevole che dimostra la bontà della politica fatta a favore della gente di Valtellina, Valcamonica e Valposchiavo. Abbiamo avuto un totale di 6000 presenze di valligiani da inizio gennaio".

Il presidente della Siba Magnolta Arnaldo Soncelli ha analizzato così il periodo di Natale che si è da poco concluso.
"La stagione sciistica 10/11, dalla sua apertura al 9 gennaio, termine delle vacanze natalizie, raffrontata allo stesso periodo 09/10, ha fatto segnare una tenuta delle vendite. Un elemento significativo è stato il risultato del Valadaski e questo credo sia di soddisfazione per il nostro comprensorio e per il nostro partner, Adamello Ski. Crediamo che la tenuta sopra accennata sia riconducibile anche alla cura delle piste di discesa ed impianti e per questo dobbiamo un ringraziamento a tutti gli addetti ai lavori".

Insomma, le piste di Aprica, perfettamente innevate, aspettano l'assalto di residenti e turisti per quello che sarà un proseguo dell'inverno importante e ricco di offerte.

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