Seleziona una pagina

E’ stato un Gran Trail Courmayeur ricco di novità, ma soprattutto di sorprese. La prima è andata in scena nei giorni precedenti la partenza del GTC100, quando il vincitore delle ultime due edizioni, Simone Corsini, ha deciso di “scalare” sulla distanza più breve del GTC55, dando di fatto il via libera agli altri pretendenti al (suo) trono. Le sorprese, però, non sono finite.

GTC2025 – Rifugio Elisabetta – ZZAM Agency – Ph. pietro lofrano

Pronti, via e nei primi km di gara una trentina tra i 565 atleti partiti hanno sbagliato percorso, prendendo il sentiero del GTC55, dopo Arpy. Tra questi c’era anche Martin Perrier, uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, che quindi è stato costretto al ritiro. Davanti, in quel momento, c’era Sangé Sherpa: l’atleta Kailas Fuga ha iniziato la notte in testa ma poi è stato ripreso e poi superato dal duo composto dal norvegese Erland Eldrup (lo scorso anno vincitore dell’Adidas Terrex Infinite Trails 60K Individual e delMeråker Mountain Challenge) all’italiano Carlo Alberto Cirla (sul podio quest’anno al Ferriere Trail Festival), tallonati dall’olandese Marijn Sinkeldam e Danilo Lantermino.

GTC2025-Cirla-e-eldrup-arrivi-Courmayeur-ZZAM-Agency-Ph.-Alessandro-Zambianchi

La “strana coppia” composta Eldrup & Cirla ha proseguito insieme per il resto della gara, fino alla decisione di arrivare insieme sul traguardo, mano nella mano, chiudendo la gara in 14h32’25”. Dietro di loro, staccato di circa mezz’ora abbondante, Danilo Lantermino (15h08’09” il suo tempo) che così sale sul terzo gradino del podio. Quarto Marijn Sinkeldam (15h36’34”), quinto Giulio Ornati (15h59’13”). Se Erland Eldrup era dato tra i favoriti della vigilia, Carlo Alberto Cirla ha rappresentato la vera sorpresa di questa edizione, firmando la prima vittoria in carriera con una prestazione di altissimo livello.

“E’ una sensazione grandiosa, un sogno a occhi aperti, c’erano davvero poche possibilità che vincessi e invece eccomi qui”, a spiegato a caldo Carlo Alberto Cirla. “Le gambe andavano, oggi è uno di quei giorni in cui va tutto in maniera perfetta. Ho capito che potevamo farcela quando gli altri dietro non recuperavano e poi dal Pavillon in poi abbiamo deciso di fare gara insieme”. E’ dello stesso avviso anche Erland Eldrup: “E’ stata quasi una gara a coppie, mi sono trovato davvero bene a correre con Carlo Alberto. Per me è stata dura, soprattutto di notte perché ho avuto problemi di stomaco”.

GTC2025-Borzani-Pavillon-ZZAM-Agency-Ph.-DOMENICO-FAZARGTC2025-Borzani-Pavillon-ZZAM-Agency-Ph.-DOMENICO-FAZAR

STORICO POKER PER LISA BORZANI NEL GTC100

Lisa Borzani cala un poker storico, centrando la terza vittoria consecutiva, a cui si aggiunge il trionfo del 2019 e il terzo posto del 2022. La due volte vincitrice del TOR330 – Tor des Géants ha preso la testa della corsa dal Rifugio Deffeyes per non lasciarla più, incrementando il suo vantaggio man mano che i chilometri passavano, tagliando il traguardo in tagliando il traguardo in 18h40’20”.

Ho avuto diversi problemi allo stomaco che mi hanno messo in difficoltà – dice Borzani. Non mi stuferei mai di fare questa gara, è sempre bellissima”.

Dietro di lei, stabile in seconda posizione fin da subito, un’altra delle favorite della partenza, Chiara Innocenti, già seconda l’anno scorso alla prima edizione del TOR100 – Cervino-Monte Bianco, che ha chiuso in 19h12’32”, mentre ad occupare il terzo gradino del podio è la sudafricana Heleen Mills in 20h03’11”.

Share This