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Naturno/Senales (Alto Adige), 22 aprile 2007 – Grande impresa del 35enne austriaco Stefan Kogler, che si è aggiudicato con il tempo record di 3 ore 31 minuti e 7 secondi la quarta edizione della «Ötzi Alpin Marathon», spettacolare e massacrante kermesse di mountain bike (24,2 Km), corsa in montagna (11,8 Km) e sci-alpinismo sulla classica distanza della maratona. Alle sue spalle si è classificato il 32enne elvetico Alexander Hug, nazionale svizzero di sci alpinismo, mentre sull’ultimo gradino del podio è salito il 42enne altoatesino Anton Steiner.

In campo femminile a spuntarla è stata la 39enne piemontese, di Mondovì, Laura Mazzucco, che ha concluso la sua fatica in 4 ore, 39 minuti e 32 secondi, ovvero 15 minuti in meno rispetto al già lusinghiero riscontro cronometrico del 2006. La seconda posizione è stata conquistata dalla 34enne altoatesina di Gais Andrea Innerhofer,  precedendo piuttosto nettamente la trentina di Volano Marcellina Dossi, staccata di oltre 34 minuti.

Non potevano certo mancare lo spettacolo e le emozioni nella serratissima prova a staffetta, che ha visto al via alcuni fra i migliori specialisti italiani, tedeschi, austriaci e svizzeri. A spuntarla, come da pronostico, è stato il Kolland Top Sport Chilly, che schierava l’altoatesino Roland Stauder (mtb), il «camoscio» austriaco Markus Kröll (corsa) e Andreas Ringhofer. I tre sono riusciti a centrare un meritato, quanto annunciato, «bis» concludendo la loro fatica in 3 ore, 3 minuti e 35 secondi. Alle loro spalle, con un distacco di soli 53 secondi, si è classificato il team nostrano del WF Mechanik Chiusa, nelle cui file militavano Dario Steinacher (mountain bike), Gerd Frick (corsa in montagna) e Urban Zemmer (sci alpinismo). Altrettanto competitiva si è rivelata la staffetta austro-germanica composta da Andreas Strobl (bici), Markus Hohenwarter (corsa) – due volte campione austriaco di mezza maratona – e Martin Echtler, campione tedesco di sci alpinismo e due volte campione bavarese di corsa in montagna. Questo terzetto si è classificato terzo con un ritardo di 1 minuto e 30 secondi da Stauder & Company.

In campo femminile il successo nella staffetta è arriso al super-team tedesco composto dalle 25enni gemelle Maria (mtb) e Stefanie (nazionale germanica di sci alpinismo) Koch e da Paula Maingold, ben disempegnatasi nella corsa. Quest’ultima ha tagliato il traguardo, posto al Bergrestaurant Grawand, dopo 4 ore, 1 minuto e 40 secondi. Bene, anzi, benissimo il team altoatesino, classificatosi secondo – con un distacco di 3 minuti, 9 secondi e 9 decimi – grazie ad Alexandra Hober, due volte campionessa italiana di Mtb, Irene Senfter (corsa in montagna) e Annemarie Gross (sci). La Hober ha passato il testimone per seconda con un distacco di quattro minuti, mentre la Senfter al momento del cambio era terza. È stata, dunque, brava anche la Gross a rimontare una piazza nella frazione di sci alpinismo. Sul terzo gradino del podio è salito il terzetto austro-tedesco guidato da Barbara Gruber.

“Dai campi in fiore ai ghiacciai eterni”: con questo motto è andato in scena oggi 22 aprile la quarta edizione della Ötzi-Alpin Marathon. Questa prova davvero massacrante si disputa sulla distanza dei 42,2 Km con un dislivello di 3.242 metri. Da Naturno (554 metri), attraverso la val Senales, si raggiunge Maso Corto e da qui si sale fino alla stazione a monte del ghiacciaio (3.212 metri). Sono previste tre discipline: mountain-bike, corsa e sci alpinismo.

Nuovo record della manifestazione con 365 iscritti provenienti da cinque nazioni, dei quali 155 hanno preso parte alla prova individuale, mentre 70 hanno gareggiato nella staffetta, composta da tre frazionisti. Rispetto allo scorso anno, complessivamente, c’erano 85 iscritti in più.
La Ötzi Alpin Marathon si disputa in tre discipline (Mtb, corsa e sci) e la partenza è prevista da Naturno. Da qui i concorrenti hanno percorso 24,2 Km in sella alla mountainbike fino a Madonna di Senales, per poi proseguire di corsa fino a Maso Corto per un tratto di 11,8 Km. Da Maso Corto sono saliti con gli sci fino all’arrivo posto presso il Bergrestaurant Grawand dopo aver superato ben 1.201 metri di dislivello. La competizione, come detto, prevedeva una classifica individuale e una per le staffette.
Il montepremi complessivo ammontava a 15.000 euro, staffetta e prove individuali incluse.

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