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Dmitry Sharafutnidov è il nuovo campione del mondo di arrampicata boulder. Quella di domenica 17 luglio 2011 ai Campionati del Mondo di Arco (TN) è stata per il russo una giornata semplicemente bestiale, in cui ha fatto piazza pulita della concorrenza, e gli unici a tenergli testa – per lo meno in parte – sono stati il ceco Adam Ondra (medaglia d’argento) e l’altro russo Rustam Gelmanov (bronzo). Medaglia d’oro anche per il pubblico, numerosissimo ad assediare il Climbing Stadium di Arco.

Che il venticinquenne Sharafutnidov facesse sul serio, lo si era già capito nel turno di semifinale, andato in scena alle 12,00. Quattro top raggiunti in cinque tentativi complessivi, sono stati un biglietto da visita decisamente significativo, lungo tracce che facevano dannare signori boulderisti del calibro di Sean Mccoll (CAN), Tsukuru Hori (JPN) e l’azzurro Lucas Preti. Il bresciano alla fine si è piazzato in ottava posizione assoluta, con due problemi risolti su quattro. Fuori anche gli altri due azzurri, Moroni (16°) e Scarperi (18°).

Oltre a Sharafutnidov, accedevano alla finalissima anche il connazionale vice campione del mondo uscente Gelmanov, il riccioluto Ondra, il campione austriaco Kilian Fischhuber, il tedesco Thomas Tauporn e lo svizzero Cédric Lachat.
E in finale non si può più scherzare, tantomeno sbagliare. Lo sanno bene i “signori dei massi”. La situazione di classifica prima dell’ultimo masso leggeva Sharafutnidov in testa di un solo tentativo su Ondra, con Gelmanov ad inseguire da molto vicino. All’ultimo problema Ondra sentiva forte il profumo del podio, e magari dell’impresa sul diretto avversario, già campione iridato bulder nel 2007. Al ceco, tuttavia, sono serviti quattro tentativi prima di stringere tra le mani il top, troppi per un papabile campione del mondo. Gelmanov ne utilizza tre, e quando dal gate entra Sharafutnidov, il boato del Climbing Stadium è assordante. Il russo ha a disposizione 4 minuti per risolvere il suo boulder, ma basta uno sguardo, le mani nella magnesite, e dopo poche decine di secondi Sharafutnidov guarda tutti dall’alto, lassù sul tetto del mondo.

La Russia ha vinto il titolo mondiale maschile di boulder per la quarta volta consecutiva.

L’11.ma edizione del Campionato del Mondo di Arrampicata Sportiva di Arco prosegue con il 1° IFSC Paraclimbing World Champioship. Sono attesi atleti di 10 nazionalità che si contenderanno il titolo iridato nelle discipline Speed e Lead.
Da mercoledì sono attesi gli specialisti della Lead.

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