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Il Sellaronda Trail Running edizione 2012 ha visto come protagonista assoluto Fulvio Dapit. Il poliziotto friulano ha vinto la gara intorno al Gruppo dolomitico del Sella col tempo di 5h27'50'', affrontando un percorso di 53,9 km con un dislivello di 3486 metri. Secondo, sul traguardo di Colfosco, con soli 24 secondi di ritardo, il gardenese Georg Piazza; terzo gradino del podio per Filippo Beccari di Livinallongo.

Un'edizione davvero fantastica per questa competizione che si è sviluppata su un tracciato altamente suggestivo attraverso strade sterrate e sentieri delle quattro valli ladine Val Badia, Livinallongo, Val di Fassa e Val Gardena con una partecipazione complessiva di 180 concorrenti per una gara baciata da straordinarie condizioni meteo che aveva validità come ultima prova del circuito Salomon Trail Tour Italia 2012.

La gara femminile è stata dominata per il 90% del percorso dalla polacca Kasia Zajac, che ad Arabba aveva un vantaggio di 6 minuti su un terzetto composto dalla tedesca Waltraud Berger e dalle italiane Maria Pizzino e Giulia Amadori. La Zajac rimane in testa fino a Dantercepies, ma nella discesa che porta al traguardo è rallentata da problemi muscolari e viene superata dalla bavarese Berger, che con una positiva progressione aveva recuperato il distacco, tagliando il traguardo con il tempo di 7 ore 08 minuti e 39 secondi, superiore di quasi otto minuti rispetto a quello che aveva stabilito lo scorso anno Nadia Scola. Piazza d'onore per Kasia Zajac, con un ritardo di 1 minuto e 22 secondi, quindi decisamente più staccate a 32 minuti Maria Pizzini e a 50 minuti Giulia Amadori.

Il Sellaronda Trail Running ha concluso anche il circuito Salomon Trail Tour Italia 2012, dove hanno primeggiato in campo maschile Pablo Barnes con 295.975 punti, seguito da Cristiano Campestrin con 262.875 e da Sergio Vallosio con 262.200, mentre in campo femminile ha primeggiato Simona Morbelli con 252.485 punti, seguita da Simonetta Castelli con 224.680 e Sabina Bacinelli con 178.125.

Le interviste dei vincitori.

Fulvio Dapit: “Ci tenevo a ben figurare in un trail nonostante non sia la mia specialità. Sono riuscito a gestirmi bene e a rimanere sempre con il gruppetto di testa. Sulla salita verso Passo Gardena Piazza ha forzato il ritmo riuscendo a staccarmi, ma poi nella discesa finale ho dato il tutto per tutto ed ho centrato una vittoria diversa ma decisamente importante per una gara che ha un futuro da grandi numeri”.

Waltraud Berger: “Una gara stupenda, un vero trail con dei percorsi completi e vari, ma soprattutto con un paesaggio incantevole. Mi fa specie pensare di aver vinto la gara recuperando in discesa, visto che solitamente mi esprimo meglio in salita, ma la Zajac ha rallentato e io avevo ancora benzina in corpo”.

Foto: il vincitore Fulvio Dapit (foto Modica)

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